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Inaugura alla Sinagoga di Firenze la mostra “A lezione di razzismo”
Il percorso iconografico, visitabile fino al 10 aprile, racconta la storia dell'applicazione delle leggi razziali a scuola a partire dal 1938
Nell’ambito delle celebrazioni della Giornata della Memoria, martedì 26 gennaio alle 17 a Firenze, presso la Sinagoga e la Sala Servi (via Luigi Carlo Farini 10), sarà inaugurata la mostra “A lezione di razzismo. Scuola e libri durante la persecuzione antisemita (1938 – 1943)”, a cura di Pamela Giorgi, Giovanna Lambroni e Dora Liscia Bemporad.
Il tema portante della mostra è il ruolo dell’immagine nella diffusione del razzismo. Durante il fascismo, i temi dell’appartenenza etnica e del culto della razza furono veicolati in vari modi, tra i quali il rigoroso intervento sulla scuola, sull’editoria scolastica, sulla letteratura giovanile d’evasione e su un genere molto amato dalle giovani generazioni: il fumetto. Educatori, scrittori, artisti e illustratori, in molti contribuirono a diffondere il seme del razzismo, traducendo in linguaggio pedagogico e in figure accattivanti temi e atteggiamenti in cui la diffidenza pregiudiziale verso l’altro contribuiva alla realizzazione di un progetto educativo di creazione del “noi”.
Per realizzare la mostra, l’Archivio storico di Indire ha messo a disposizione il suo patrimonio documentario, tra cui quaderni, materiali didattici, libri e fotografie che delineano i processi formativi con i quali si tentò di costruire il nuovo “uomo fascista”, attraverso la creazione del nemico interno, l’esclusione dei diversi, il mito della razza e della pura stirpe italica. La mostra è finalizzata a mettere in luce alcuni aspetti spesso poco considerati, relativi all’applicazione delle leggi razziali del 1938 nella scuola fascista. Tra i documenti della mostra figurano anche quaderni e album di piccoli studenti ebrei alla vigilia delle leggi razziali.
Aperta fino al prossimo 10 aprile, l’esposizione è organizzata dalla Comunità Ebraica e dal Museo Ebraico di Firenze e dalla Fondazione Ambron Castiglioni di Firenze.