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Appuntamento con Avanguardie educative: il blog di classe della docente Zaghini
Avanguardie educative è il movimento che intende trasformare il modello organizzativo e didattico della scuola italiana. Il progetto è stato avviato nel 2014 su iniziativa dell’Indire e di 22 scuole fondatrici e da allora oltre 370 istituti scolastici hanno deciso di prendervi parte, adottando una o più delle sue “idee”. Numerose sono state anche le realtà scolastiche che hanno proposto le loro esperienze d’innovazione. Alcune di queste sono già entrate nella “Galleria delle idee” delle Avanguardie educative, altre sebbene molto significative non possiedono quel carattere di diffusione e radicamento che connota le idee del movimento. Nonostante questo, le proposte in questione hanno un importante valore e meritano di essere conosciute e disseminate: per questo dedichiamo loro uno spazio sul nostro sito, pubblicando le testimonianze d’innovazione raccontate attraverso le parole dei docenti e dei dirigenti protagonisti. “Appuntamento con l’innovazione” diventa lo spazio online che settimanalmente darà voce ai racconti degli studenti e degli insegnanti che stanno sperimentando nuovi modi di fare scuola.
Il blog di classe come ambiente di apprendimento : gli strumenti, le risorse e le procedure
Esperienza svolta nelle classi della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Statale Sermide (MN) a partire dall’anno scolastico 2011-12
di Rita Zaghini, docente responsabile del progetto
Insegno nella scuola primaria da più di vent’anni e l’uso delle tecnologie nella didattica mi ha sempre accompagnato e stimolato nelle tante attività che ho proposto in questo lungo periodo, spesso con la collaborazione e la condivisione dei colleghi. L’idea di realizzare un blog didattico di classe è nata dall’esigenza di trovare uno strumento che potesse suscitare l’interesse per la lettura nei miei alunni
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L’idea base del progetto “Blog di classe-didattico” è stata usare la multimedialità per offrire ai ragazzi un ambiente digitale da scoprire e, almeno in parte, da gestire direttamente, con dei contenuti vicini al lavoro quotidiano di classe, al fine di catturare la loro attenzione e suscitare il loro interesse. In questo modo gli alunni avrebbero potuto, a mio parere, leggere vari tipi di testi senza sentirsi costretti da un obbligo, come ad esempio il lavoro domestico dei compiti quotidiani impone, ma con interesse e divertimento.
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