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17 Marzo 2016

A Bologna la due giorni dedicata ai grandi maestri e pedagogisti italiani

Tra i relatori anche la nostra ricercatrice Elena Mosa che parlerà del movimento delle Avanguardie educative

di Costanza Braccesi

Venerdì 8 e sabato 9 aprile a Bologna (Sala Polivalente dell’Assemblea legislativa, viale Aldo Moro 50), il Centro Alberto Manzi organizza il convegno “L’eredità dei grandi maestri: storie di un passato da riscoprire per rispondere alle sfide del presente“. L’incontro, indirizzato principalmente agli insegnanti, vuole ripercorrere e presentare le differenti metodologie didattiche dei grandi maestri e pedagogisti italiani, da Maria Montessori a Gianni Rodari, da don Lorenzo Milani ad Alberto Manzi, fino a Mario Lodi e a molti altri.

La promozione del benessere e dell’inclusione, il gusto di capire e di imparare, la libertà, la partecipazione: i grandi temi che pongono sfide quotidiane a chi fa scuola, quale risposta possono trovare nelle pratiche educative dei grandi educatori del passato? La due giorni sarà un’occasione per approfondire l’esperienza didattica dei nostri più importanti maestri e riscoprirne l’attualità alla luce della società di oggi, profondamente cambiata in pochissimi anni. Relazioni, dibattiti, ma anche laboratori, atelier e workshop permetteranno ai docenti di “accomodarsi” nelle aule dei maestri del passato, sperimentarne i metodi e le intuizioni didattiche e riscoprire le radici della storia della pedagogia italiana.

01sito_Eredita-dei-grandi-maestriTra i molti interventi in programma, anche quello della ricercatrice Indire Elena Mosa che sabato 9 (ore 11,30) rifletterà insieme a Elena Malaguti (Università di Bologna), Mario Arcà (CNR) e Simonetta Fasoli (Movimento di Cooperazione Educativa) sui modelli didattici innovativi e l’eredità dei grandi maestri. La sessione sarà l’occasione per presentare le Avanguardie educative, il movimento nato alla fine del 2014 che oggi conta oltre 400 scuole impegnate insieme al nostro Istituto nell’innovazione dei modelli e degli ambienti didattici tradizionali.

Ai partecipanti verrà rilasciato l’attestato di frequenza dall’Università di Bologna ed è previsto il riconoscimento del Miur come corso di formazione per gli insegnanti.

I posti disponibili sono 150 e l’iscrizione è gratuita ma obbligatoria: compila il modulo e iscriviti online! 

Per ulteriori informazioni: centromanzi@regione.emilia-romagna.it

 

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