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4 Luglio 2016

Via alle candidature all’“Italian Teacher Prize”, il premio nazionale degli insegnanti

I "superdocenti" possono essere segnalati fino al 1 ottobre 2016 da studenti, colleghi, dirigenti e genitori

di Redazione

Da venerdì 1 luglio sono aperte le candidature alla prima edizione italiana dell’Italian Teacher Prize“, voluto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministro Stefania Giannini e nato in collaborazione con il “Global Teacher Prize”, più noto come il “Nobel degli insegnanti”.

Obiettivo del Premio italiano è quello di valorizzare il ruolo degli insegnanti nella società, portando all’attenzione di tutti le esperienze di quei docenti che sono riusciti ad ispirare i propri studenti, a favorirne la crescita come cittadini e che hanno prodotto un cambiamento rilevante nella comunità scolastica di appartenenza.

Il premio è destinato a docenti attualmente in servizio presso le scuole di ogni ordine e grado. La procedura di candidatura rimarrà aperta fino al 1 ottobre 2016.

«Attraverso il Premio saranno raccolte e raccontate le storie e le esperienze di quegli insegnanti che sono riusciti ad ispirare in modo particolare i loro studenti. Docenti che hanno prodotto cambiamenti significativi all’interno della loro comunità scolastica», ha dichiarato il Ministro Stefania Giannini. «Tutti abbiamo avuto un insegnante del cuore. Se c’è o c’è stato un docente che ha lasciato il segno nella vostra vita scolastica o in quella dei vostri figli, se avete un collega che secondo voi merita di essere valorizzato, inviateci il suo nome, raccontateci la sua storia – continua il Ministro -. Vogliamo che questa diventi l’occasione per un grande racconto su come i nostri insegnanti incidono positivamente ogni giorno sulla vita delle nuove generazioni, accompagnandole per mano verso un futuro da cittadini attivi e consapevoli».

Chi vorrà candidare un insegnante dovrà indicarne nome, cognome, istituzione scolastica di appartenenza e allegare una breve motivazione. A quel punto il docente sarà informato via e-mail della candidatura e gli verrà chiesta conferma dell’interesse a partecipare al Premio. Gli insegnanti che aderiranno, a seguito di candidatura da parte di terzi o autocandidatura, dovranno compilare una scheda con dati relativi, fra l’altro, alla propria attività educativa, al contesto in cui operano, ai modelli didattici utilizzati, agli eventuali progetti di internazionalizzazione o inclusione messi in atto, alla partecipazione a convegni o eventi sull’istruzione, alle modalità di utilizzo del premio finale.

Una prima scrematura dei profili avverrà sulla base di questi dati e porterà ad una lista di 50 finalisti, a cui sarà chiesto di fornire ulteriori informazioni per comprendere più a fondo l’attività che svolgono nella loro scuola. Una Giuria Nazionale individuata dal Ministro Giannini e composta da personalità di spicco provenienti da mondi rappresentativi della società italiana, provvederà a indicare i 5 vincitori.

Al primo degli insegnanti scelti fra i finalisti andrà un premio pari a 50.000 euro, gli altri quattro riceveranno 30.000 euro ciascuno. Il premio in denaro verrà assegnato alle scuole dei docenti vincitori per la realizzazione di attività e progetti promossi e coordinati dagli insegnanti premiati. Il vincitore del Premio Nazionale Insegnanti sarà valutato dal comitato del Global Teacher Prize al fine del possibile inserimento fra i 50 finalisti mondiali. I docenti italiani potranno comunque partecipare all’edizione mondiale anche se non hanno aderito al Premio Nazionale.

 

Per saperne di più:

 

[Fonte: comunicato Miur 01/07/2016]