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2 Novembre 2016

A Firenze l’incontro Indire/Regione Toscana sulla didattica laboratoriale

di Costanza Braccesi

Giovedì 3 novembre a Firenze, nella sede dell’Indire, è in programma l’incontro di presentazione del progetto “La didattica laboratoriale innovativa nei poli tecnico-professionali” (orario: 10,30 – 18).

Il progetto di formazione, finanziato dalla Regione Toscana e gestito dall’Indire, punta a individuare modelli di didattica laboratoriale innovativi, sostenibili e attuabili su ampia scala, allo scopo di innovare la scuola e le metodologie di insegnamento tradizionali, in particolare per quanto riguarda le materie di base (italiano, matematica, scienze e lingue straniere). Nell’anno scolastico 2015/16 il progetto ha visto nascere una proficua sinergia tra diversi attori – poli tecnico professionali, Indire, Regione Toscana e scuole del Movimento delle Avanguardie educative – tutti impegnati in un percorso di formazione e assistenza sia in presenza sia online, sulla piattaforma dedicata.

Dopo i saluti del Presidente dell’Istituto Giovanni Biondi e dell’Assessore per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro della Regione Toscana Cristina Grieco, la dirigente di ricerca Elisabetta Mughini introdurrà la giornata di giovedì con un intervento sulle proposte dell’Indire per l’innovazione della scuola. Sarà poi la volta di Maria Chiara Montomoli, dirigente del settore Programmazione Formazione Strategica e Istruzione e Formazione Tecnica Superiore della Regione Toscana, che presenterà le strategie della Regione per il raccordo tra scuola, formazione e lavoro. A seguire, parlerà del progetto sulla didattica laboratoriale nei Poli tecnico-professionali la ricercatrice Indire Antonella Zuccaro. Voce poi alle scuole con Alessandro Frosini, dirigente scolastico dell’ITC “Cattaneo” di San Miniato (PI) e Patrizia Pini, docente dell’ITTL “Cappellini” di Livorno, che racconteranno le esperienze di formazione e sperimentazione che gli istituti hanno portato avanti nell’anno scolastico 2015-16. La chiusura dei lavori della mattina è affidata a Tania Iommi e Massimiliano Naldini, collaboratori di ricerca dell’Indire, che spiegheranno gli aspetti organizzativi e gestionali del progetto. Nel pomeriggio, le ricercatrici Indire Chiara Laici e Maria Guida, insieme al collega Massimiliano Naldini, chiariranno gli approcci, gli strumenti e le metodologie del progetto, mentre le ricercatrici Alessia RosaFrancesca Pizzigoni approfondiranno rispettivamente gli aspetti legati alla didattica per competenze e al portfolio dello studente.

A chiudere la giornata saranno gli esperti disciplinari con la presentazione delle diverse metodologie utilizzate nella formazione, dal Debate per le lingue alla Flipped Classroom e al Coding per l’italiano e la matematica, fino ai contenuti didattici digitali per le scienze.

 

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