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In Sala Koch di Palazzo Madama, il 3 ottobre, si è svolto il convegno “Europa: Stato di Diritto e Stato dei Diritti”.
L’evento, organizzato dal Dipartimento Politiche Europee nel quadro delle iniziative dedicate alla celebrazione del 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma che cadrà il 25 marzo 2017, ha inteso promuovere un dibattito di ampio respiro sul rispetto dello Stato di Diritto all’interno dell’Unione Europea.
Principio fondamentale delle tradizioni costituzionali degli Stati Membri dell’Unione e valore fondante riconosciuto nei Trattati UE, lo Stato di Diritto ed il suo rispetto restano un parametro fondamentale per quei Paesi che desiderano aderire all’Unione.
L’evento si è soffermato sul tema del monitoraggio di tale rispetto anche nei confronti degli Stati che sono ormai entrati a far parte dell’UE, sui meccanismi previsti a tal fine – come quello del “dialogo politico” all’interno del Consiglio, adottato per iniziativa della Presidenza italiana nel dicembre 2014 – e sul loro possibile rafforzamento.
I lavori sono stati aperti dai saluti istituzionali del Presidente del Senato, sen. Pietro Grasso, a cui è seguito l’intervento introduttivo del Sottosegretario alle Politiche e gli Affari europei, Sandro Gozi.
Il Presidente del Senato, Pietro Grasso, ha preso la parola per un indirizzo di saluto. Sono intervenuti Sandro Gozi, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega agli Affari Europei; Giuliano Amato, Giudice Costituzionale; Harlem Désir, Ministro per gli Affari Europei di Francia; Bert Koenders, Ministro per gli Affari esteri ed Europei dei Paesi Bassi; Margarida Marques, Segretario di Stato per gli Affari Europei del Portogallo; Emma Bonino, ex Commissario europeo ed ex Ministro per gli Affari esteri; Michael O’Flaherty, Direttore dell’Agenzia europea sui Diritti dell’uomo; Didier Reynders, Vice-Primo Ministro e Ministro per gli Affari esteri ed Europei del Belgio; Nikos Xydakis, Ministro supplente per gli Affari esteri della Grecia.
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