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indireinforma

14 Luglio 2017

Gemellaggi europei, nel I semestre 2017 +45% di progetti e 5mila nuovi insegnanti iscritti

di Elena Maddalena

Ancora numeri da record sui gemellaggi elettronici eTwinning che coinvolgono scuole e docenti italiani. Nei primi sei mesi del 2017 sono quasi 5mila i nuovi insegnanti iscritti alla piattaforma elettronica che dal 2005 mette in contatto docenti e classi per fare didattica in modi innovativi, sfruttando le nuove tecnologie.

In base ai dati diffusi dall’Unità nazionale eTwinning Indire, il nostro Paese è secondo in Europa dopo la Turchia: le scuole italiane sono fra le più attive e numerose in termini di partecipazione, progetti e risultati.

 

I dati del primo semestre 2017
Si registra un incremento costante dei docenti italiani presenti sulla piattaforma, che con circa 5 mila nuove registrazioni arrivano a un totale di 53 mila (circa l’11% dei circa 480 mila iscritti in tutta Europa). In media sono 3 gli insegnanti iscritti alla piattaforma in ciascun istituto. In crescita anche il numero di nuovi progetti attivati: da gennaio 1.133, per un totale di 17.150 progetti dal 2005 (+45% rispetto al 2016 e una media di circa 7 nuovi progetti avviati al giorno). Il numero degli istituti scolastici è cresciuto di pari passo, con circa 1000 nuove scuole coinvolte nei primi 6 mesi dell’anno, che sommati alle scuole già registrate raggiungono la quota di 14 mila istituti eTwinning. In questo modo la percentuale di scuole italiane con insegnanti iscritti alla community sfiora il 29% (sul totale delle scuole presenti in Italia).

Quanto agli istituti scolastici coinvolti a livello regionale, nel primo semestre 2017 la regione con il numero più alto di istituti registrati alla piattaforma è stata la Puglia. A livello assoluto si registrano picchi di attività proporzionali nelle regioni più popolose, come la Lombardia, prima regione come partecipazione con 1.600 scuole registrate, seguita da Campania (1.337), Sicilia (1.288) Lazio (1.193) e Puglia (1.159). Gli insegnanti italiani che si sono iscritti nel primo semestre collaborano in primis con docenti della Turchia, ma anche di Spagna, Polonia, Romania e Francia. In un caso su tre le lingue straniere sono la materia più scelta da insegnanti e alunni per i progetti, una tendenza relativamente naturale nelle attività di gemellaggio fra Paesi diversi. Le discipline oggetto dei progetti sono comunque molto varie: salute, sport, ambiente, cultura, arte, musica, teatro, ecc.

Per il direttore Indire Flaminio Galli «I gemellaggi eTwinning offrono una palestra dove applicare in modo concreto le priorità previste dal Piano Nazionale per la Scuola Digitale del Miur. L’Indire intende diffondere i vantaggi di insegnare con eTwinning anche nell’ambito di Fiera Didacta Italia, la più importante manifestazione italiana dedicata al mondo della scuola, in programma a Firenze il prossimo settembre».

 

 

COS’È ETWINNING
eTwinning è la community europea di insegnanti attivi nei gemellaggi elettronici fra scuole. Il progetto, finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del Programma Erasmus+ e coordinato a Bruxelles dal consorzio European Schoolnet, promuove l’innovazione nella scuola, l’utilizzo delle tecnologie nella didattica e la creazione condivisa di progetti didattici tra classi di Paesi diversi. L’Indire è Unità nazionale eTwinning Italia dal 2005. L’Unità italiana lavora in raccordo costante con la rete delle Unità nazionali presenti nei 36 Paesi aderenti all’azione e con l’Unità centrale europea. Sono oltre 480 mila gli insegnanti europei registrati alla piattaforma. Di questi, circa 53 mila sono italiani, con più di 17.000 progetti didattici realizzati.

 

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