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Pubblicata ricerca Indire “Viaggio nell’istruzione degli Adulti in Italia”
di Luca Rosetti
Una riflessione sui metodi e sugli approcci più efficaci per gli adulti impegnati in attività di apprendimento, analizzati dal punto di vista storico e organizzativo. Sono questi alcuni dei temi trattati nel volume “Viaggio nell’istruzione degli Adulti In Italia. Alla scoperta di esigenze, problemi e soluzioni“, frutto della ricerca coordinata dal ricercatore Indire Fausto Benedetti.
Lo studio è stato presentato il 25 maggio a Torino dai ricercatori di Indire Matteo Borri e Annamaria Cacchione nel corso di FierIDA, la manifestazione organizzata dalla Rete Italiana Istruzione degli Adulti (RIDAP).
Durante l’evento sono stati forniti i dati relativi al monitoraggio quantitativo e qualitativo condotto dall’Indire sui 128 Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA), le strutture nate nel 2015 a seguito della legge di riforma dei Centri Territoriali Permanenti.
In particolare, nell’anno scolastico 2016/2017 sono 108.539 gli iscritti ai vari percorsi formativi (+18,4% rispetto al 2015/2016). Crescono anche gli stranieri iscritti a percorsi di I livello (relativi alla scuola dell’obbligo), passando da 12.542 a 14.312 (+14,1%) e quelli iscritti a percorsi di II livello (+16,9%), finalizzati all’acquisizione del diploma di istruzione secondaria tecnica, professionale e artistica.
In Italia i percorsi di I livello tenuti nei CPIA nel 2016/2017 sono incrementati del 7% (1.057) rispetto all’anno precedente, i percorsi di II livello sono cresciuti del 40% (1.336) e i percorsi di alfabetizzazione in italiano L2 del 17% (3.764). Aumentano anche i percorsi organizzati in carcere, di circa il 9% per il I livello, il 4% per il II livello e di oltre il 20% per i percorsi di alfabetizzazione in carcere. Nel 2016/2017, i corsisti in carcere iscritti a percorsi di I livello passano da 2.995 a 3.645 (+21,7%); crescono anche gli iscritti a percorsi di II livello, da 2.613 a 2.875 (+10,1%), e quelli gli iscritti ai percorsi di alfabetizzazione (+8%).
In generale, nel biennio 2015-2017 si registra un incremento dei corsisti che conseguono il titolo di studio relativo al I livello. Il miglioramento riguarda anche coloro che acquisiscono il titolo di studio relativo al II livello e quelli che conseguono l’attestazione relativa al livello A2 di italiano L2. La percentuale di iscritti che raggiunge il titolo desiderato è in media superiore al 50%, percentuale che sale all’83% nel caso del diploma di scuola superiore. Tra gli stranieri, le percentuali di successo sono ancora maggiori, fino all’85,3% di quelli che hanno conseguito il titolo del II periodo del I livello.
Il volume propone inoltre due approfondimenti: il primo sul cambiamento identitario dell’adulto italiano, analizzato attraverso le parole di un piccolo gruppo di opinion leader, e il secondo su tre focus group condotti con docenti e dirigenti di CPIA del centro Italia per raccontare crescita costante negli ultimi anni della riforma.
Altri link e materiali di approfondimento:
- Slide di sintesi sul Monitoraggio dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti presentate a FierIDA il 24 maggio 2018
- Educazione degli adulti, il punto sulle attività di EPALE in Italia, indire.it, 25/05/2018
- Al via FierIDA 2018, adulti al centro dell’istruzione, indire.it, 24/05/2018