indireinforma
Avanguardie educative è il movimento che intende trasformare il modello organizzativo e didattico della scuola italiana. Il progetto è stato avviato nel 2014 su iniziativa dell’Indire e di 22 scuole fondatrici e da allora oltre 800 istituti scolastici hanno deciso di prendervi parte, adottando una o più delle sue “idee”. Numerose sono state anche le realtà scolastiche che hanno proposto le loro esperienze d’innovazione. Alcune di queste sono già entrate nella “Galleria delle idee” delle Avanguardie educative, altre sebbene molto significative non possiedono quel carattere di diffusione e radicamento che connota le idee del movimento. Nonostante questo, le proposte in questione hanno un importante valore e meritano di essere conosciute e disseminate: per questo dedichiamo loro uno spazio sul nostro sito, pubblicando le testimonianze d’innovazione raccontate attraverso le parole dei docenti e dei dirigenti protagonisti. “Appuntamento con l’innovazione” è lo spazio online che dà voce ai racconti degli studenti e degli insegnanti che stanno sperimentando nuovi modi di fare scuola.
Chemic@lminds: come progettare e condividere una indagine scientifica
Raccontiamo “Chemic@lminds”
Di Maddea Bianco, Anna Elisabetta Gentile, Angela Anna Sibilia
Istituto Tecnico Tecnologico “Luigi dell’Erba” di Castellana Grotte (BA)
L’Istituto Tecnico Tecnologico di Castellana Grotte (BA) è dedicato al nobile castellanese Luigi dell’Erba (1853-1937), ingegnere, colonnello, comandante dei Vigili del fuoco di Napoli e studioso di mineralogia, del quale alcuni preziosi scritti sono oggi custoditi presso la Biblioteca civica “Giacomo Tauro” di Castellana Grotte.
L’I.T.T. “Luigi dell’Erba” nasce come sede distaccata dell’I.T.I.S. “Guglielmo Marconi” di Bari con la specializzazione in Chimica Industriale nell’anno scolastico 1962-1963; dal 1° settembre 1968 acquisì la piena autonomia amministrativa.
Il nostro Istituto presenta un’offerta formativa molto ampia avendo i seguenti indirizzi e articolazioni:
- Chimica, materiali e biotecnologie
- Articolazione “Chimica e materiali”
- Articolazione “Biotecnologie Ambientali”
- Articolazione “Biotecnologie Sanitarie”
- Informatica e telecomunicazioni
- Articolazione “Informatica”
- Agraria, agroalimentare e agroindustria
- Articolazione “Produzioni e trasformazioni”
Da un questionario online effettuato dall’Istituto è emerso che la preparazione fornita dal percorso scolastico dell’Istituto consente ai suoi ex alunni di accedere ai vari corsi di laurea, anche non strettamente affini al curriculum di studi tecnici, per i quali è previsto il superamento di test di ingresso. Si osserva inoltre che, grazie alla forma mentis acquisita nel nostro Istituto, gli allievi maturano una forte motivazione a proseguire gli studi (almeno il 74% dei diplomati del “dell’Erba”, infatti, sceglie di iscriversi all’università ovvero di affrontare percorsi formativi post diploma). Va altresì rilevato che gli allievi che non proseguono gli studi trovano comunque un’occupazione lavorativa entro i due anni dal termine degli studi, anche se non sempre il lavoro è attinente agli studi svolti presso il nostro Istituto.
L’I.T.T. “dell’Erba” vuole essere un polo attrattivo nel territorio, per sostenere la formazione e la crescita delle risorse umane nell’ambito specifico della sua attività, agevolando la maturazione e la preparazione dei ragazzi, vero patrimonio della nostra area. Questa mission è ormai consolidata da tempo ed è certificata da numerosi e ripetuti riconoscimenti, nazionali e internazionali, che l’Istituto ha avuto e tuttora riceve.
Proprio per valorizzare le competenze degli allievi, è stata messa a punto la didattica laboratoriale “Chemic@lminds”, che risponde alla richiesta di utilizzo di didattiche innovative formulata nel “Piano di Miglioramento” dell’Istituto, che, basato sulle priorità e sui traguardi fissati già nel “Rapporto di Autovalutazione”, prevede l’attuazione di azioni volte al miglioramento degli esiti scolastici e degli esiti a distanza dei nostri allievi.
Lo scopo di questa metodologia didattica innovativa è quello di aiutare i docenti a cambiare lo schema dell’interazione in classe, passando dal tradizionale metodo d’insegnamento, fondato sul semplice e arido trasferimento dell’informazione, a una strategia apprenditiva nuova, imperniata sulla collaborazione nella costruzione della conoscenza insieme agli studenti. Si tratta, quindi, di rendere le discipline laboratoriali maggiormente accattivanti, così da motivare lo studio e la ricerca personale degli allievi, facendo apprendere i contenuti in maniera più immediata e favorire un miglioramento delle loro competenze.