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23 Maggio 2019

Erasmus+ aumenta il successo degli studenti nella vita personale e professionale. La conferma arriva da nuovo studio indipendente di impatto

di Alessia Ricci

“Erasmus è una svolta per 5 milioni di studenti europei”. Titola così il comunicato stampa della Commissione europea relativo all’ultimo studio indipendente di impatto che misura e analizza gli effetti del programma Erasmus+ nell’istruzione superiore.

In linea con quanto già emerso nei rapporti precedenti, i dati confermano che Erasmus+ aumenta il successo degli studenti nella vita personale e professionale e rende innovative le università.

«È straordinario come Erasmus+ consenta ai giovani di riuscire nel moderno mercato del lavoro e in una società più diversificata. Sono lieto di constatare che i laureati Erasmus+ si sentono più pronti ad affrontare nuove sfide, hanno migliori prospettive di carriera e sono più consapevoli dei benefici che l’UE porta nella loro vita quotidiana. Allo stesso tempo, le università che partecipano a Erasmus+ non solo sono più internazionali, ma rispondono anche meglio alle esigenze del mondo del lavoro», ha dichiarato Tibor Navracsics, Commissario per l’Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport.

Nel solo Impact Study dedicato all’istruzione superiore sono quasi 77mila le persone intervistate tra studenti e membri del personale e più di 500 le organizzazioni coinvolte in tutti i Paesi partecipanti al Programma.

Alcuni tra i più importanti dati emersi rispetto alla popolazione studentesca ci dicono che:

  • l’80% circa degli studenti con un’esperienza di mobilità internazionale trova lavoro entro 3 mesi dal conseguimento della laurea.
  • il 72% afferma di essere stato agevolato nella ricerca di una prima occupazione post lauream.
  • il 40% degli studenti in mobilità Erasmus per tirocinio si è visto offerto un contratto di lavoro dall’impresa ospitante, mentre il 75% ha sviluppato uno spiccato spirito di autoimprenditorialità e quindi ha pensato di aprire (o ha aperto) un’impresa.
  • i 3/4 degli studenti affermano di aver capito cosa voler fare nel proprio percorso di vita dopo gli studi.
  • 9 su 10 riconoscono di aver sviluppato forti competenze trasversali quali flessibilità, capacità di lavoro in gruppo, competenze comunicative e interculturali.

Inoltre, tra gli studenti Erasmus, i giovani della regione dei Paesi orientali risultano avere un sentimento di identità europea più spiccato, seguiti dal blocco dei Paesi dell’area meridionale.
In generale, il 32% dei partecipanti si dichiara solo (o primariamente) cittadino europeo, mentre la percentuale scende al 25% prima del periodo di mobilità Erasmus.

Erasmus è anche love stories:

  • il 23% di laureati ex Erasmus ha una relazione con un partner di nazionalità diversa dalla propria.
  • in 1/5 dei casi il partner è stato incontrato nel corso della mobilità internazionale Erasmus.
  • il 16% di coppie Erasmus con più di 27 anni ha figli.

 

Scarica “Erasmus+ Higher Education Impact Study” >>