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“Tristo è quel discepolo che non avanza il suo maestro”. Con queste parole di Leonardo da Vinci si è aperta in grande stile la terza edizione di Didacta Italia alla Fortezza da Basso di Firenze.La manifestazione andrà avanti fino a venerdì 11 ottobre alla presenza di oltre 200 espositori su 31mila metri quadri, 82 workshop, 67 seminari e 10 convegni e molti altri eventi.
«È importante che la scuola torni a essere al centro del dibattito politico e al centro di una visione di società. Qui a Didacta c’è una bellissima opportunità per parlare della scuola e di come potrà essere, di come dovrebbe essere – ha detto il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Lorenzo Fioramonti nel corso della cerimonia di apertura della manifestazione – Dobbiamo essere in grado di raccontare una scuola diversa. Per farlo è necessario poter riflettere sul modo di insegnare, sulla possibilità di portare l’innovazione nella modalità di apprendimento delle prossime generazioni».
«La formazione è al centro dei nostri sforzi, perché struttura i cittadini di domani. È importante sul piano della coscienza civile, della coscienza ecologica, delle opportunità di lavoro – ha detto Leonardo Bassilichi, presidente di Firenze Fiera. In questo quadro, Fiera Didacta ha l’obiettivo di favorire il dibattito sul mondo dell’istruzione, creare un luogo di incontro tra le scuole e ciò che c’è fuori. Al terzo anno della manifestazione possiamo dire che ci siamo riusciti, ma servirebbero mille Didacta per trasformare i passi avanti che comunque sono stati fatti in un vero modello virtuoso».
«Didacta è una manifestazione che è cresciuta moltissimo in tre anni e ne siamo orgogliosi – ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella. Qui non si parla solo di educazione, ma anche di formazione, innovazione tecnologica e nuovi linguaggi digitali con una consapevolezza: che la tecnologia è uno strumento e non un fine e che i nostri ragazzi devono imparare il modo con cui gestire le nuove tecnologie e i nuovi linguaggi. Perché quello che conta è sempre la creatività, la capacità critica e la consapevolezza. Sono molto contento – ha continuato – che Firenze ospiti Didacta, che è la più importante fiera nel mondo della scuola e dell’educazione a livello italiano; una fiera che rappresenta un ponte con la Germania ed è il simbolo di una collaborazione internazionale che si può fare guardando alle nuove generazioni e al futuro”.
«Didacta è una fiera-forum sempre più imperdibile e indispensabile, perché si occupa del capitale umano più prezioso che abbiamo: i nostri ragazzi – ha commentato l’assessore regionale all’istruzione e alla formazione della Regione Toscana, Cristina Grieco. Nel progettare e costruire questa manifestazione abbiamo pensato a qualcosa di più di un evento fieristico: Didacta è infatti anche un forum, quindi ospita tante occasioni di partecipazione e di condivisione sul presente e il futuro della scuola».
«La terza edizione di Didacta si apre sotto il segno dell’innovazione didattica – ha dichiarato il Presidente di Indire, Giovanni Biondi. Con la scuola del futuro e con gli oltre 160 eventi formativi, l’Istituto vuole proporre e sostenere un nuovo modo di fare scuola. Architetture scolastiche e metodologie devono innovare insieme: il cambiamento parte dagli spazi e dai tempi della didattica, dall’uso delle tecnologie integrate con le metodologie didattiche. Per realizzarlo è necessario il coinvolgimento attivo dei docenti, dei dirigenti e di tutto il sistema scolastico. Un lavoro insieme al Ministero e alle istituzioni dei territori potrà rendere ancora più efficace il processo di trasformazione all’interno delle scuole».
Tutte le foto del primo giorno: