indireinforma
Avanguardie educative è il movimento che intende trasformare il modello organizzativo e didattico della scuola italiana. Il progetto è stato avviato nel 2014 su iniziativa dell’Indire e di 22 scuole fondatrici e da allora oltre 800 istituti scolastici hanno deciso di prendervi parte, adottando una o più delle sue “idee”. Numerose sono state anche le realtà scolastiche che hanno proposto le loro esperienze d’innovazione. Alcune di queste sono già entrate nella “Galleria delle idee” delle Avanguardie educative, altre sebbene molto significative non possiedono quel carattere di diffusione e radicamento che connota le idee del movimento. Nonostante questo, le proposte in questione hanno un importante valore e meritano di essere conosciute e disseminate: per questo dedichiamo loro uno spazio sul nostro sito, pubblicando le testimonianze d’innovazione raccontate attraverso le parole dei docenti e dei dirigenti protagonisti. “Appuntamento con l’innovazione” è lo spazio online che dà voce ai racconti degli studenti e degli insegnanti che stanno sperimentando nuovi modi di fare scuola.
Discovery Mare: a scuola di scienze marine
di Renata Greco – Dirigente scolastico IC “Francesco di Paola”, Messina (ME)
Discovery-Mare è un progetto pilota di didattica sperimentale delle scienze marine secondo un modello di Ocean Literacy, finanziato dal MIUR nell’ambito dei progetti annuali sulla diffusione della cultura scientifica (ex legge 6 del 2000). Il progetto nasce dalla collaborazione scientifica tra l’Istituto Comprensivo San Francesco di Paola di Messina ed i partners: IAMC CNR UOS Messina, ASD Messina Apnea e Acquario di Messina.
Esso prevedeva la progettazione e sperimentazione di moduli interamente a carattere laboratoriale da inserire nei curricola scolastici delle scuole primarie (classi IV e V) con unità didattiche sulle scienze marine (Oceanografia Fisica e Chimica, Biologia ed Ecologia Marina). I moduli adottano il metodo “IBS Education and Teaching” nel campo delle Scienze Marine, facilmente trasferibili in ambiti scolastici ed extrascolastici italiani, attraverso la realizzazione del CDROM “Disco-very Mare”. Discovery-Mare è articolato in numerose attività didattiche sperimentali che includono
laboratori hands-on in classe, incontri di ricerca ed un laboratorio sperimentale sul campo, progettati grazie all’esperienza pluriennale di esperti ricercatori di didattica sperimentale e curatori dell’Acquario di Messina.articolo_AE 
Tema centrale dei percorsi scientifici è l’Ocean Literacy oggetto di un grande fermento culturale nato con l’intento di rivoluzionare i programmi scolastici sulle scienze marine, divenuto negli anni il baluardo di un’educazione ambientale moderna ed informale, in chiave di apprendimento lifelong, life-wide e life-deep. Esso, ampiamente diffuso in America ed in alcuni paesi europei tra cui ad esempio Svezia e Portogallo, purtroppo è quasi del tutto sconosciuto in Italia, dove non spiccano iniziative mirate alla sua promozione.
Il progetto ha avuto una durata annuale ed ha coinvolto complessivamente 63 alunni appartenenti a 4 sezioni delle classi IV con un totale di 20 ore di attività didattica, organizzazione e partecipazione alle mostre e alle dimostrazioni conclusive dei laboratori Discovery.
Il progetto si è basato sul metodo pedagogico “inquiry-based science education” (ibse) sperimentato in USA in Inghilterra da oltre 20 anni e dimostratosi particolarmente efficace nell’insegnamento delle scienze naturali e della tecnologia.
Si tratta di un metodo pedagogico di apprendimento attraverso l’investigazione intesa come coinvolgimento degli studenti in processi intenzionali quali: saper diagnosticare problemi, commentare in modo critico gli esperimenti e individuare soluzioni alternative, saper pianificare un’indagine, formulare congetture, ricercare informazioni, costruire modelli, saper
discutere e confrontarsi tra pari, formulare argomentazioni coerenti (Linn, Davis & Bell, 2004).
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