indireinforma
“La Scuola fuori dalle mura” è una riflessione nata dall’esperienza degli istituti della rete di Avanguardie educative sulla didattica a distanza e sul ruolo che essa ricopre in questa fase emergenziale. Alla luce delle ultime settimane di attività online e delle istanze che sono emerse sotto più punti di vista, le scuole hanno provato a sintetizzare i punti di forza e le difficoltà per la didattica e per l’organizzazione generale.
Ne è nato un documento che ruota intorno a 7 punti principali:
- è necessaria la didattica a distanza (DAD) in tempi di emergenza?
- che cos’è davvero la didattica a distanza?
- è necessario rivedere i curricoli?
- è necessario valutare in tempi di didattica a distanza?
- verifiche, quali e come?
- la valutazione formativa
- voti e valutazione sommativa
Dal documento emerge il ruolo fondamentale che giocano non solo la dotazione di strumenti tecnologici e l’organizzazione della didattica da parte del docente, ma anche i tanti aspetti legati al contesto familiare, sociale e psicologico nel quale vivono gli studenti e gli insegnanti.
L’altro macro-aspetto cui fa riferimento il testo riguarda la valutazione, che si configura come un diritto dello studente perché è grazie ad essa che si ricevono gli adeguati supporti per il proseguimento del percorso di apprendimento. La scuola nel valutare deve però condividere indirizzi e criteri adeguati rispetto alla delicatezza della situazione e tenere conto delle diverse specificità, come ad esempio quelle degli studenti con bisogni speciali.
Il testo sintetizza una serie di considerazioni derivate da una situazione che ha portato a un nuovo modo di fare scuola, un’esperienza di cui il sistema scolastico può far tesoro per il suo percorso verso l’innovazione.
Leggi il documento “La scuola fuori dalle mura” >>