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Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

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11 Novembre 2020

Il valore della rete per il supporto alle scuole in era Covid. Sulla rivista internazionale “LLL” un articolo dei ricercatori Indire

di Costanza Braccesi

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Sul numero speciale della rivista internazionale scientifica di EdaForum Lifelong, Lifewide Learning (LLL), dedicato alle ricerche e alle risposte offerte dal sistema dell’istruzione in era Covid, è stato pubblicato il 28 ottobre un articolo sulle attività messe in piedi da Indire in favore della comunità scolastica durante il lockdown della scorsa primavera.

Il contributo, dal titolo “La rete come strategia di sistema nel supporto alla scuola italiana in epoca di pandemia: la buona pratica coordinata da Indire”, è a cura dei ricercatori dell’Istituto Giuseppina Rita Mangione, Elisabetta Mughini, Luca Rosetti, Maria Teresa Sagri, Francesca Storai, Antonella Zuccaro.

Nell’articolo si ripercorrono le tappe che hanno portato l’Indire, nella situazione di improvvisa urgenza dovuta alla chiusura delle scuole, a dare vita a due importanti servizi rivolti a docenti, studenti e famiglie: la rete di solidarietà tra scuole (“La scuola per la scuola”) e la rete tra gli enti pubblici di ricerca (“Gli enti pubblici di ricerca per la scuola”).

La prima, una grande rete tra pari, ha visto fra marzo e giugno ben 181 istituti dei movimenti di innovazione Avanguardie Educative e Piccole Scuole mettersi al servizio della scuola italiana organizzando oltre 200 webinar su esperienze e best practice legate al digitale e alle nuove metodologie d’insegnamento. L’iniziativa ha permesso a circa 46mila docenti e dirigenti, per la prima volta massivamente alle prese con la DaD, di poter beneficiare della formazione sull’educazione a distanza.

La seconda rete, composta da 20 enti pubblici di ricerca nazionali, ha invece reso fruibili a docenti, studenti e famiglie centinaia di risorse e approfondimenti sui vari ambiti disciplinari (statistica, fisica, biologia molecolare, spazio, letteratura, ecc.) utilizzabili nella DaD, con l’obiettivo strategico di sviluppare un ponte tra i bisogni di innovazione della scuola italiana e i risultati offerti dalla ricerca scientifica.

Entrambe le iniziative hanno contribuito in quei difficili mesi al miglioramento delle performance nell’uso sia di metodologie didattiche innovative sia delle tecnologie per la didattica a distanza. Ma, cosa ancor più importante, le community derivate da tali reti hanno adesso basi ben strutturate per contenuti, strumenti e metodologie e rendono possibile oggi poter proseguire una strategia di lungo periodo a supporto dello sviluppo della didattica digitale integrata.

 

Scarica l’articolo completo (pdf) – V. 16 N. 36 (2020): Call 36 (numero speciale) – COVID 19. Ricerche e risposte dal sistema dell’istruzione

 

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