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L’Area europea dell’Istruzione superiore nel nuovo rapporto sul Processo di Bologna
di Erica Cimò
Quali sono stati i progressi dell’Area europea dell’Istruzione superiore (European Higher Education Area – EHEA) negli ultimi due decenni? E quali saranno i prossimi?
La nuova edizione del rapporto sull’implementazione del Processo di Bologna, The European Higher Education Area in 2020: Bologna Process Implementation Report, mette in evidenza i traguardi raggiunti nell’arco di questo periodo: l’armonizzazione delle strutture dei diplomi, la realizzazione di sistemi di assicurazione della qualità affidabili, e la creazione di un ambiente che supporti l’internazionalizzazione. I Paesi hanno continuato ad aderire all’EHEA e il numero degli studenti è aumentato significativamente, raggiungendo oltre i 38 milioni. Tuttavia, c’è ancora del lavoro da compiere dal momento che l’Area europea dell’istruzione superiore è ben lungi dall’essere sufficientemente inclusiva dal punto di vista sociale e che i tassi di partecipazione di gruppi sottorappresentati non sono sostanzialmente aumentati.
Basato sulla combinazione di informazioni qualitative e dati statistici, la pubblicazione si suddivide in cinque capitoli tematici: aspetti fondamentali dello Spazio europeo dell’istruzione superiore, struttura dei diplomi, assicurazione della qualità e riconoscimento, dimensione sociale, internazionalizzazione. Un sesto capitolo considera gli sviluppi futuri per le decisioni politiche da prendere per l’Area europea dell’istruzione superiore nel prossimo decennio.
Il rapporto combina tre tipi di informazioni: dati quantitativi, prodotti da Eurostat, dati qualitativi, forniti dal Gruppo dei Seguiti di Bologna (Bologna Follow-Up Group – BFUG) e informazioni sui principali sviluppi politici di questi due decenni. Come per le precedenti edizioni, il testo è stato curato dal BFUG, pertanto è il risultato della stretta collaborazione fra il BFUG, Eurostat, Eurostudent ed Eurydice.
L’edizione 2020, che segue quelle del 2012, 2015 e 2018, include per la prima volta testi introduttivi di riflessione che considerano gli sviluppi a lungo termine in aree tematiche chiave. Per questi testi, hanno dato informazioni soggetti e istituzioni quali la European Quality Assurance Register for higher education (EQAR) (capitolo 3), Eurostudent (capitolo 4) e l’Associazione di cooperazione accademica (ACA) (capitolo 5) partecipando in tal modo attivamente alla produzione dei contenuti.
La Conferenza ministeriale europea in live streaming il 18 novembre
Il rapporto viene pubblicato in occasione di un importante evento: la Conferenza ministeriale europea che si terrà a Roma giovedì 19 novembre. Durante l’incontro, i Ministri dell’EHEA adotteranno il ‘Rome Ministerial Communiqué’, un documento che offrirà indicazioni sui prossimi dieci anni di lavoro dell’Area europea dell’istruzione superiore. La conferenza avrà luogo per la prima volta in modalità virtuale e sarà fruibile da tutti in live streaming.
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