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22 Gennaio 2021

Giornata della memoria: gli studenti come storici alla ricerca delle fonti si raccontano

Mercoledì 27 gennaio, un incontro online per raccontare il loro laboratorio di storia

di Pamela Giorgi

Dal 2018, nell’ambito della struttura di ricerca n. 1 “Didattica laboratoriale ed innovazione del curricolo nell’area linguistico-umanistica “, è stato attivato “Il laboratorio di storia. Lo studente come storico alla ricerca delle fonti”. Al progetto partecipa un gruppo di docenti coordinato dalla ricercatrice Indire Pamela Giorgi e costituto da Raffaella Calgaro (ITT “Chilesotti” di Thiene) , Sara D’Imperio (IC “Don Milani” di Novate Milanese), Carla Carpignani e Gianluca Gabrielli (Scuola primaria “Fortuzzi” di Bologna).
Si tratta di una sperimentazione di didattica laboratoriale in verticale, che ha al centro la ricerca e l’uso delle fonti nel tentativo di creare esperienze significative per i docenti, ma soprattutto per gli studenti.
Tale modalità di fare storia si sta traducendo in un percorso stimolante e ha contribuito a promuovere l’idea, condivisa non solo dal Chilesotti, che il Giorno della Memoria non debba essere una celebrazione lontana e staccata ma un evento presente, che riguarda tutti noi. Attivare una pratica didattica laboratoriale, in cui i documenti diventano strumenti per analizzare e comprendere, è infatti, quanto stanno facendo le scuole che hanno accolto questa iniziativa a Thiene, città in provincia di Vicenza, organizzata per il 27 gennaio 2021.

Niente lezione frontale, niente modalità tradizionale di studente passivo ascoltatore, ma coinvolgimento attivo di ricerca- azione.
La prima tappa, momento esperenziale fondamentale del Learning by doing, ha coinvolto gli studenti nella ricerca e nella scelta di fonti e documenti relativi a prigionieri dei Lager e a ebrei, presenti nel sito del Comune di Thiene e raccolti dal prof. Giannico Tessari, facente parte del gruppo “Amici della Resistenza”. Già in questa fase di progettazione, la modalità Flipped (lezione capovolta), ha avviato una didattica intesa come momento educativo comune, in cui lo studente impara anche ad essere parte di un team, che collabora e costruisce insieme.
La seconda tappa operativa, relativa alla realizzazione di testi, letture e ispirazioni musicali, troverà concretezza la mattina di mercoledì 27 (ore 10:30) quando gli studenti di ogni scuola, mediante piattaforma Zoom e in diretta Youtube, renderanno noti i lavori svolti. A questa diretta parteciperà il sindaco di Thiene, che saluterà la comunità scolastica, sottolineando l’importanza del ruolo della scuola, ruolo che sarà il motivo di apertura della giornata con la lettura della storia di una maestra in una scuola ebraica dopo le leggi razziali del 1938, tratta dal quaderno storico delle Piccole scuole (Indire) “Maestre di frontiera- Storie di piccole scuole nel lungo corso del XX secolo” di Pamela Giorgi e Raffaella Calgaro“.
La vicenda umana raccontata diventerà così storia ricercata e ricostruita. Un’occasione per sentirsi parte attiva in una storia intesa non più come successione di dati e date, ma come filo di congiunzione per conoscere, costruire e sedimentare la propria identità. Ancora una volta la scuola risponde, divenendo collante, elemento di unione e di “salvaguardia” della persona e della sua memoria. Contesti diversi, rispetto al nostro presente, ma ugualmente difficili. Ora, come allora.

 

>> PARTECIPA ALL’INCONTRO “LO STUDENTE RICERCA E RACCONTA”
VOCI DAI LAGER”
(mercoledì 27 gennaio ore 10:30 -12:00)

 

Per approfondire: