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29 Gennaio 2021

Architettura e Scuola: firma dell’accordo tra l’Indire e il Consiglio Nazionale degli Architetti

di Fabiana Bertazzi

Da mercoledì 27 gennaio la Camera di Commercio di Roma ospita la terza edizione della Festa dell’Architetto, l’evento che quest’anno ha deciso di dedicarsi in particolar modo alla scuola e al ruolo che l’architettura può avere nella promozione e diffusione di una nuova concezione di didattica.
La seconda giornata dell’evento è stata dedicata al tema della progettazione dei luoghi dell’educazione come chiave per dare forma al futuro. Si sono, così, susseguiti numerosi dibattiti con esperti anche di profilo internazionale che hanno discusso l’importanza di riorganizzare gli spazi scolastici rendendoli flessibili e funzionali alle esigenze educative delle nuove generazioni.

Rilevante, al termine della tavola rotonda sui “luoghi del conoscere”, che ha visto la partecipazione del Presidente Giovanni Biondi, la sottoscrizione di un importante protocollo tra l’Indire e il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, per una rinnovata alleanza tra architettura e pedagogia al fine di rispondere alla necessità di diversificare la didattica e trasformare l’insegnamento da “passivo” in “attivo”, rendendo lo studente protagonista del processo di apprendimento.
Il protocollo prevede, tra l’altro, la promozione e il coordinamento di progetti di ricerca e di eventi di formazione incentrati sulle sinergie tra pedagogia e architettura per approfondire e condividere la conoscenza di modelli progettuali ed organizzativi innovativi. Particolare attenzione sarà rivolta alla documentazione e disseminazione di esperienze e buone pratiche, alla realizzazione di analisi di indirizzi e soluzioni innovative, allo sviluppo di azioni che coinvolgano gli stakeholder in un vasto processo di rinnovamento e modernizzazione del patrimonio edilizio.

Questa firma sancisce l’importante collaborazione già avviatasi lo scorso 13 ottobre nella sede centrale dell’Indire a Firenze con un incontro che ha posto le basi per un ripensamento complessivo dell’architettura scolastica in termini di innovazione.