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17 Febbraio 2021

Appuntamento con Avanguardie educative: il progetto interdisciplinare dell’ICS di Ponzano Veneto

di Redazione

Avanguardie educative è il movimento che intende trasformare il modello organizzativo e didattico della scuola italiana. Il progetto è stato avviato nel 2014 su iniziativa dell’Indire e di 22 scuole fondatrici e da allora oltre 460 istituti scolastici hanno deciso di prendervi parte, adottando una o più delle sue “idee”. A loro che, sotto la guida delle scuole capofila e del gruppo di ricerca dell’Indire, hanno deciso di mettersi al lavoro, sperimentando l’innovazione, è dedicato uno spazio sul nostro sito, pubblicandone le testimonianze raccontate attraverso le parole dei suoi protagonisti. “Appuntamento con l’innovazione” diventa lo spazio online che periodicamente dà voce ai racconti degli studenti e degli insegnanti che stanno sperimentando nuovi modi di fare scuola.

 

Siamo tutti fili di lana!

Articolo a cura di Monica Mazzotta – ICS di Ponzano Veneto (Treviso)

 

L’Istituto comprensivo di Ponzano Veneto ha adottato da qualche anno le Idee di Avanguardie Educative. Alcune docenti hanno accolto la prospettiva di CDD/Libro di testo, sviluppando nelle classi alcune attività volte alla realizzazione di “libri” realizzati dai bambini stessi. Una prospettiva, questa, che consente quella “ricucitura” tra le discipline che permette di superare i tradizionali steccati che le separano e di andare “oltre”. Raccontiamo l’esperienza di una delle classi dell’Istituto che ha avuto anche un importante riconoscimento pubblico. E’ il racconto del lavoro di un anno, un lavoro che si costruisce partendo da un’esigenza concreta e organizza attorno ad un testo lo sviluppo di una serie molteplice di attività.

 

Si è scelto di partire da una piccola e semplice storia di amicizia, una storia dove un piccolo gruppo di pecore decidono che è importante differenziarsi, pur continuando ad appartenere ad un gruppo, un’idea perfettamente calzante con l’obiettivo che ci eravamo poste. Per la progettazione del lavoro siamo partiti dalle indicazioni del curricolo, in un percorso metodologico flessibile, che ci ha permesso, partendo dai bisogni iniziali, di rispondere in maniera efficace allo sviluppo e alla valorizzazione delle competenze degli alunni.

Del curricolo emergente sono stati subito chiari tutti gli aspetti essenziali presenti in ogni attività didattica: cosa presentare ai bambini, come trasmetterlo, seguendo quale ordine, quale metodologia poteva essere maggiormente efficace, quali dovevano essere le finalità e gli obiettivi che ci eravamo posti. Il tutto poi è stato calato nella situazione della classe, parametrato all’età degli alunni, alle risorse che avevamo a disposizione e al contesto socio-culturale nel quale dovevamo intervenire.

Si è partiti dunque dal desiderio di conoscersi e di stare insieme, un’aspirazione che nasce spontaneamente nei bambini, ma che poi si è trasformata in qualcosa di più complesso.

 

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