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1 Aprile 2021

Argomentare alla scuola primaria: con quali modalità? Perché?

di Redazione

Greta Vadini è un’insegnante di scuola primaria, presso l’I.C. “F.lli Trillini” di Osimo (AN). Nel suo percorso di scrittura della tesi ha seguito per quasi due anni l’attività didattica presso l’Istituto Comprensivo Giannuario Solari”di Loreto (AN), istituto fondatore e capofila dell’idea debate del movimento Avanguardie Educative.

In questo articolo, la docente condivide la sperimentazione che ha condotto con alcuni alunni liberamente ispirata alla pratica del debate, ma con un format più flessibile denominata “conversazioni libere”.

 

“Argomentare alla scuola primaria: con quali modalità? Perché?”

Articolo a cura di Greta Vadini

 

Discutere alla scuola primaria si può? A questa domanda la risposta sembra quasi scontata: “sì!” Si pensa subito alle classi chiassose, nelle quali gli alunni a volte difficilmente alzano la mano e spesso le voci si sovrastano, dove ognuno è preso dal voler dire la propria. Ma si può indirizzare questa voglia verso qualcosa di costruttivo? Verso una discussione ben gestita, finalizzata alla crescita e alla maturità dell’alunno stesso, e finalizzata quindi non solo a stabilire chi ha ragione e chi torto?

Il mio percorso di tesi è partito proprio dalla volontà di rispondere a queste domande, per trovare una pratica didattica che possa sfruttare i benefici che derivano dal saper argomentare alla scuola primaria, senza aspettare di arrivare in quinta, al testo argomentativo e quindi all’ argomentazione scritta. Sebbene i bambini quotidianamente discutano, non sempre queste attività diventano prassi didattica. Come lavorare quindi su tale competenza in aula? Ho trovato una risposta valida nel debate, molto popolare nel mondo anglosassone e statunitense, dov’è utilizzato non solo come metodologia didattica trasversale, ma anche come disciplina curricolare in ogni grado scolastico. Ma anche in Italia negli ultimi anni è divenuto sempre più popolare, utilizzato come metodologia didattica, per lo più alla scuola secondaria e in pochissimi casi isolati alla primaria.

Questa popolarità crescente è stata favorita dal lavoro dell’INDIRE, tramite il Movimento delle Avanguardie Educative[1]. La mia fortuna, per il percorso di tesi, è stata quella di affiancare in aula Giulia Monaldi docente di scuola primaria presso l’Istituto Comprensivo Giannuario Solari”[2] di Loreto (AN), istituto fondatore e capofila per il debate per Avanguardie Educative.

 

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[1] http://innovazione.indire.it/avanguardieeducative/debate

[2] https://icsolariloreto.edu.it/docenti/spring-school-il-debate/