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Educare allo sguardo euristico con l’attivismo didattico visuale. Nuovo volume edito da Loescher
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Educare allo sguardo euristico. Metodologie dell’analisi visuale per la didattica e la formazione: linee guida per un attivismo didattico visuale (ADV) è il volume di Isabel de Maurissens e Giuseppe Losacco recentemente uscito per la collana “I Quaderni della Ricerca” di Loescher.
Tema centrale della pubblicazione è l’importanza dell’immagine, intesa come strumento di conoscenza a disposizione della scuola e degli enti di formazione per favorire lo sviluppo da parte degli studenti di quello che gli autori definiscono lo “sguardo euristico”. Metodologia che aiuta ad allenare lo sguardo e accrescere la nostra comprensione del mondo attraverso le immagini.
“Giuseppe Losacco e Isabel de Maurissens hanno scritto il primo libro italiano che integra sociologia visiva e studi pedagogici. In realtà è il primissimo in qualsiasi lingua”, afferma il grande sociologo visuale Douglas Harper nella sua introduzione al volume.
Gli autori propongono tre modalità di lavoro attraverso le immagini: educazione con le immagini (photo elicitation, native image making); educazione sulle immagini (uno sguardo su collezioni, archivi e immagini online attraverso un approccio semiotico); educazione in immagine (ADV, attivismo didattico visuale). L’ADV è una tecnica innovativa applicabile in modo transdisciplinare nella tradizione di teorie pedagogiche consolidate e di grande efficacia per trattare temi complessi, come lo sviluppo sostenibile nell’ambito dell’educazione civica. Come spiega infatti Maria Chiara Pettenati nella prefazione, “La missione di questo libro non è solamente insegnare a usare le immagini per creare conoscenza, ma anche quella di usare le immagini per creare cambiamento”.
Oltre a questa proposta originale gli autori si soffermano su altre possibilità di utilizzo delle immagini attraverso l’approccio dello sguardo euristico: i selfie, i meme, il portfolio visuale, il visual diary, la citizen inquiry, il fotogiornalismo civico, la photovoice, e il visual activism.
Ancora Harper ci ricorda che “agli studenti andrebbe insegnato a studiare non cosa significano le foto, ma come i significati siano incorporati nel modo in cui sono state create e distribuite e come il significato derivi ulteriormente dalle interazioni sociali e dalla biografia”.
Gli autori:
Giuseppe Losacco, sociologo, è esperto di sociologia visuale, a cui ha dedicato diversi libri e numerosi articoli scientifici. Collabora come docente con l’Alma Mater Studiorum di Bologna e con la Duquesne University of Pittsburgh (sede di Roma).
Isabel de Maurissens è ricercatrice presso l’Indire, ambasciatrice del Patto Europeo per il Clima e formatrice in Educazione allo sviluppo sostenibile.
Il libro è in vendita negli store online e ordinabile in tutte le librerie. Il pdf completo è in vendita su Scuolabook.