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Venerdì 25 giugno il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi è stato in visita a Firenze: dopo essere stato accolto dagli alunni dell’IC “Piero della Francesca” di Firenze, ha proseguito la mattinata nella sede storica dell’Indire in via Buonarroti, dove ha incontrato una rappresentanza dell’Istituto.
Nell’occasione, il Ministro ha avuto modo di conoscere il patrimonio storico dell’Ente, uno dei più antichi in ambito educativo in Italia. Ad accogliere la delegazione del Ministero dell’Istruzione, oltre al Presidente Indire Giovanni Biondi, ai membri del Consiglio di Amministrazione e al Direttore Generale Flaminio Galli, un gruppo di ricercatori e collaboratori dell’Ente.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate le attività di ricerca condotte dall’Istituto e le azioni di supporto nei progetti in affidamento dal Ministero, con una panoramica sul Programma Erasmus e sulle iniziative a livello europeo.
Al termine, il Ministro ha preso parola ribadendo con forza “lo straordinario bisogno di ricerca che il Paese ha in questo momento”, ricerca quale componente fondamentale nel processo di trasformazione del sistema educativo. Patrizio Bianchi ha continuato sottolineando l’importante ruolo che ricopre l’Indire quale “luogo che trasforma il pensiero in azione”.
Il Ministro, parlando ai ricercatori dell’Istituto, ha chiesto l’impegno a contribuire a innalzare il posizionamento dell’Italia nelle azioni internazionali e nell’approccio alla ricerca e ai contenuti a partire dalla storia pedagogica del nostro Paese. Rispetto alla formazione del personale docente, ha evidenziato come il ruolo dell’Indire sia determinante nel rafforzarla sia per gli insegnanti in entrata, sia per quelli già in servizio. Nel corso del suo discorso, il Ministro ha poi parlato di edilizia scolastica, dell’educazione degli adulti e dell’importanza di trasformare le buone pratiche in “pietre angolari di un processo di cambiamento“.
La visita della delegazione ministeriale è continuata successivamente nella sede Indire di via Lombroso, dove erano presenti i dipendenti che si occupano delle attività dell’Agenzia Erasmus e della ricerca, sede nella quale il Ministro ha avuto modo di vedere alcuni prototipi sviluppati dai ricercatori Indire per le sperimentazioni didattiche nelle scuole.