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6 Settembre 2021

Lotta ai cambiamenti climatici. Mercoledì 8 settembre sesto appuntamento con i webinar EuCliPa.Italy

di Matteo Faggioli

Mercoledì 8 settembre, dalle 18.30 alle 20, si terrà il sesto webinar organizzato dalla community degli ambasciatori italiani del Patto per il Clima nominati dalla Commissione Europea, per parlare dei due importanti eventi ONU sul clima che si svolgeranno a breve: la Pre-COP26 (Milano, 30 settembre – 2 ottobre) e la COP26 (Glasgow, 9 – 20 novembre).

L’evento del 18 è sostenuto dalla Commissione Europea ed è inserito nel calendario ufficiale dell’iniziativa “All4Climate–Italy 2021” del Ministero della Transizione Ecologica volta a promuovere il 2021 come l’anno dell’Ambizione Climatica.

Focus dell’incontro online saranno le decisioni che ci si attende vengano prese a Glasgow dalle 197 nazioni partecipanti. Si parlerà anche delle attività parallele che vedranno la partecipazione di migliaia di governanti, attivisti per il clima e associazioni dei cittadini di tutto il mondo, cercando di trasmettere l’importanza di un auspicabile passo avanti per il contenimento dei cambiamenti climatici, ma anche le conseguenze di soluzioni non incisive rispetto agli obiettivi ONU per sviluppo sostenibile 2030 e per quelli necessari per il raggiungimento della neutralità climatica della EU.


Programma del webinar:

Introduzione e lettura di un appello ai media di EuCliPa
Luciana Favaro – EuCliPa.Italy

I negoziati sul clima: verso la COP26
Mauro Mussin (EuCliPa.Italy)

IPCC Sixth Assessment Report (AR6): Che cosa è e perché è così importante?
Carlo Barbante (Università Ca’ Foscari Venezia/CNR-ISP) – Introduce e intervista Gianni Tartari (EuCliPa.Italy)

I giovani e la diplomazia climatica: Cos’è Youth4Climate e perchè è così importante?
Daniele Guadagnolo (Change for Planet & EuCliPa.Italy)

L’azione della società civile all’UNFCCC per il clima e i diritti umani
Chiara Soletti (Italian Climate Network & EuCliPa.Italy)

COP26 Side Events: Un esempio di evento sul turismo sostenibile come volano per azioni climatiche
condivise
Cinzia De Marzo (EuCliPa.Italy)

 

Cosa possono fare le scuole per il clima?

I negoziati sul Clima della 26a Conferenza delle Parti (COP) della UNFCCC (Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici) riuniranno oltre 30mila delegati, tra cui capi di stato, esperti climatici e attivisti, per
concordare un piano d’azione coordinato per affrontare il cambiamento climatico alla luce delle decisioni prese nel
2015 alla COP21 di Parigi. Molte di quelle decisioni non sono state ancora attuate e verranno messe a confronto con
le recenti conclusioni del 6° Rapporto dell’IPCC (International Panel of Climate Change) presentato lo scorso 9 agosto (leggi il nostro articolo Aspettando Glasgow. Agire sul cambiamento climatico a partire dal sesto rapporto dell’IPCC). La COP26 si svolgerà in un’atmosfera completamente diversa dalle precedenti edizioni perché avviene in un momento di allarme per la pandemia, che esacerba le differenze socio-economiche e sanitarie tra le nazioni, a cui si aggiungono segnali sempre più evidenti degli eventi catastrofici causati dal cambiamento climatico.

Cosa possono fare le scuole? Un’azione concreta che studenti o insegnanti possono fare è diventare Ambasciatori del Patto europeo per il clima unendosi alla Community degli ambasciatori Euclipa. È necessario che molti cittadini lo diventino, per monitorare cosa viene realmente fatto a livello nazionale. Tutti possiamo diventare ambasciatori e la community conta già circa una settantina di membri anche nel nostro Paese.

 

 

Segui l’evento in live streaming sul canale YouTube EuCliPa (8/9 ore 18.30) >>

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