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28 Ottobre 2021

Premio EITA: quattro scuole italiane Erasmus+ vincono il riconoscimento europeo per l’insegnamento innovativo

di Elena Maddalena

La Commissione europea ha annunciato gli istituti scolastici vincitori del nuovo Premio europeo per l’insegnamento innovativo EITA – European Innovative Teaching Award.

Il riconoscimento è andato alle scuole dei Paesi aderenti al Programma Erasmus+ che, tra il 2014 e il 2020, hanno fatto dei loro progetti la chiave per innovare l’insegnamento e l’apprendimento, in presenza e con supporti digitali.

Il premio celebra dunque i risultati raggiunti dagli insegnanti e dalle scuole che utilizzano pratiche di insegnamento e apprendimento innovative in partnership europee. Punta inoltre a dare maggiore visibilità al loro lavoro e a promuovere l’apprendimento reciproco tra insegnanti e personale scolastico. Inoltre, il riconoscimento evidenzia il valore del Programma Erasmus+ per la collaborazione degli insegnanti in Europa.

Mercoledì 20 ottobre si è svolta la Cerimonia europea per la consegna dei premi, con un evento online condotto da Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù. Nell’occasione sono stati celebrati i 104 progetti vincitori in Europa relativi a educazione e cura della prima infanzia, istruzione primaria e secondaria superiore, istruzione e la formazione professionale.

Ogni paese aderente al Programma ha selezionato quattro progetti Erasmus+. In l’Italia l’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire ha individuato le attività migliori realizzate dagli istituti scolastici nell’ambito dell’Azione Chiave 1 per la mobilità e Azione Chiave 2 per la cooperazione in progetti. Le scuole selezionate rappresentano tutti i livelli scolastici, e nella fase di selezione dei progetti l’Agenzia ha tenuto conto di una serie di indicatori di qualità legati a metodologie, ambienti di apprendimento, impatto sui processi di apprendimento e insegnamento nella scuola.

 

Le scuole italiane vincitrici di EITA 2021

Il riconoscimento EITA 2021 per il livello tecnico professionale è andato all’Istituto scolastico “G. Galilei” di Treviso e all’insegnante Iola Da Monte, referente per il progetto Erasmus+ Young European generation towards a connected world with the use of domotics in housing renovation. L’Istituto ha realizzato in partnership con una scuola francese un progetto sull’uso delle nuove tecnologie a supporto di un’ampia gamma di disabilità, per affrontare l’inclusione in diversi contesti.

 

All’Istituto statale di istruzione secondaria superiore Federico Enriques, di Castelfiorentino, Firenze, va il premio per il progetto e-Learning from Nature, relativo al livello istruzione secondaria generale. L’insegnante coordinatore Andrea Conforti ha lavorato in partenariato con scuole in Irlanda, Belgio, Grecia, Lituania, Portogallo e Romania per promuovere la conoscenza delle materie scientifiche, con un approccio didattico multidisciplinare, che ha portato gli studenti a costruire il loro personale processo di apprendimento delle scienze a partire dall’osservazione del mondo reale.

 

 

Il progetto Natura, Innovazione e ICT dell’Istituto Comprensivo di Bobbio Capoluogo, Piacenza, è stato selezionato per il livello educazione e cura della prima infanzia e istruzione primaria. L’insegnante coordinatrice, Vittoria Volterrani, con i colleghi e gli alunni della scuola ha lavorato sul tema dell’ambiente, utilizzando l’apprendimento digitale e le nuove tecnologie. La scuola di Piacenza ha realizzato il progetto Erasmus+ con istituti partner di Spagna, Regno Unito, Belgio, Finlandia, Norvegia, Islanda e Repubblica Ceca (il video su questo progetto è in preparazione e sarà presto online).

 

Il progetto Better teachers for better students’ language skills dell’Istituto comprensivo G. Barone di Baranello, Campobasso, è stato selezionato nell’ambito dei progetti per la mobilità Erasmus+ per la formazione degli insegnanti. Un gruppo di docenti della scuola e l’insegnante referente, Carmela Pietrangelo, hanno frequentato nel Regno Unito corsi sulle metodologie CLIL (Content and Language Integrated Learning) per introdurre nuove strategie didattiche da introdurre nella scuola materna e nella scuola primaria (anche il video relativo a questo progetto sarà disponibile a breve).

 

Per approfondire: