Tutto pronto per il tradizionale appuntamento con gli Stati Generali della Scuola Digitale, evento – giunto quest’anno alla sua sesta edizione – che ha l’obiettivo di fare il punto sul tema dell’innovazione e della digitalizzazione della didattica e dei sistemi di apprendimento del nostro Paese.

L’appuntamento è per i prossimi 26 e 27 novembre a Bergamo, negli spazi della ex centrale elettrica di via Daste e Spalenga, per parlare di sviluppi, scenari e situazione dell’istruzione in Italia. La manifestazione, quest’anno in una forma mista fatta di momenti presenza e dirette streaming, rappresenta ormai un punto fermo per quel che riguarda il confronto su questi temi e rimane un appuntamento fondamentale per l’intera comunità scolastica.

La partecipazione è gratuita ed è richiesta l’iscrizione al sito https://www.statigeneraliscuoladigitale.it.

Gli Stati Generali della Scuola Digitale assumono in questa edizione un significato particolare, tenendosi nel mezzo del piano per la ripartenza della scuola e a poche settimane dalla scadenza dell’emergenza pandemica, con il nostro Paese che tenta il proprio rilancio anche grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il dibattito sarà introdotto dal Ministro Patrizio Bianchi e verterà sull’utilizzo dei fondi della NextGenerationEU, sul ruolo della didattica nel processo formativo dei giovani post crisi, sulle trasformazioni necessarie nelle strutture e nelle infrastrutture della scuola. Ad animare le due giornate saranno esperti di alto calibro non solo nell’ambito della comunità scolastica, ma anche della politica, della psicologia, dell’economia.

Tanti i temi sul tavolo nell’edizione 2021: il futuro del libro nella scuola digitale, il rapporto tra tecnologia, istruzione e mondo del lavoro, ma anche la funzione dei videogame o del pensiero scientifico nella costruzione dell’identità dei giovani e il ruolo della didattica nella ripresa del Paese.

Interverranno, tra gli altri, il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori, Dianora Bardi dell’Associazione Impara Digitale, Patrizia Graziani dell’Ufficio Scolastico territoriale di Bergamo, Marco Bentivogli di Base Italia, il giornalista Ferruccio de Bortoli, il filosofo Luciano Floridi, il Direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani Carlo Cottarelli, il Presidente dell’Advisory Group on advanced technologies UN/CEFACT Stefano Quintarelli, il direttore di SkyTg24 Giuseppe DeBellis, il premio Nobel per la Fisica Carl Weiman, Marilù Chiofalo dell’Università degli Studi di Pisa. Dalla Harvard Graduate School of Education sarà presente Howard Gardner e molti altri ancora sono i relatori previsti.

Per Indire interverrà la Presidente Luigina Mortari nella sessione speciale di venerdì 26 alle ore 9, subito dopo l’apertura del Ministro Bianchi. Il tecnologo Andrea Benassi parteciperà al panel 7 di sabato 27 (ore 11-13) Digitalizzare la scuola. Cristina Grieco, Consigliera del Ministro dell’Istruzione per i rapporti con le Regioni per la filiera VET e membro del CdA Indire, interverrà nel panel 8 Innovazione e sostenibilità. Nuovi paradigmi dei sistemi educativi (sabato 27 ore 14.15 – 15.45).

A coordinare i panel saranno, fra gli altri, la giornalista Marianna Aprile, il vicedirettore di Skytg24 Omar Schillaci, Gianna Fregonara e Valentina Santarpia del Corriere della Sera, Pierangelo Soldavini del Sole24Ore e tanti altri ancora.

L’evento è organizzato da Comune di Bergamo, Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – A.T. Bergamo e dall’Associazione Impara Digitale, con la collaborazione di BaseItalia e Copernicani, il patrocinio di Indire, della Provincia di Bergamo e di AGID.

Vai al programma >>

Sito web dell’evento >>