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Sistemi di istruzione e formazione in Europa, online nuovo rapporto della rete Eurydice
È appena stato pubblicato Structural Indicators for Monitoring Education and Training Systems in Europe 2021, il rapporto aggiornato della rete Eurydice sui sistemi di istruzione e formazione in Europa.
La pubblicazione presenta oltre 20 indicatori chiave sulle politiche educative in quattro aree:
- Educazione e cura della prima infanzia
- Abbandono precoce dell’istruzione e della formazione
- Istruzione superiore
- Risultati nelle competenze di base
Il rapporto è inoltre arricchito da una panoramica delle principali riforme introdotte fino ad oggi in tutta Europa a partire dall’anno scolastico e accademico 2014/2015.
L’aggiornamento 2021 degli indicatori strutturali riguarda tutti gli Stati membri dell’UE, oltre a Bosnia ed Erzegovina, Islanda, Liechtenstein, Montenegro, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia.
Gli indicatori, la cui selezione è stata curata dalla Direzione generale per l’istruzione e la cultura della Commissione europea, forniscono informazioni sulle politiche e sulle strutture nazionali che contribuiscono al raggiungimento dei parametri di riferimento fissati nel quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (“ET 2020”).
L’aggiornamento di quest’anno segna inoltre il passaggio al nuovo quadro strategico per la cooperazione europea in materia di istruzione e formazione (2021-2030), per cui le prossime edizioni conterranno una serie di indicatori allineati sulla base di quest’ultimo.
Alcuni risultati nelle quattro aree di riferimento:
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- Educazione e cura della prima infanzia (ECEC)
Le informazioni contenute nel rapporto rispondono, fra le altre, alla domanda su quanti e quali Paesi europei richiedono che il personale destinato a questo livello educativo sia altamente istruito. Dal 2015 a oggi, diversi Stati hanno introdotto riforme riguardanti la qualificazione del personale o lo sviluppo professionale continuo: l’Italia rientra fra quei Paesi che hanno innalzato o che sono in procinto di innalzare il requisito minimo di qualifica per tutto il personale che lavora con i bambini. Il rapporto menziona, inoltre, l’Italia fra i Paesi in cui sono state introdotte riforme sostanziali volte a migliorare la qualità e la governance dell’ECEC. Viene infatti esplicitato che l’Italia ha recentemente introdotto un’importante riforma che vede l’introduzione del sistema integrato dalla nascita fino ai 6 anni con l’obiettivo di migliorare la qualità, l’efficacia e l’offerta quantitativa in tutte le regioni.
- Educazione e cura della prima infanzia (ECEC)
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- Abbandono precoce dell’istruzione e della formazione (ELET)
L’Italia, insieme ad esempio alla Francia e alla Germania, rientra fra i Paesi in cui sono state realizzate politiche che incoraggiano l’inclusione di tale tematica nella formazione iniziale e nello sviluppo professionale continuo degli insegnanti.
- Abbandono precoce dell’istruzione e della formazione (ELET)
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- Istruzione superiore
Ciò che emerge è che, negli ultimi anni, la politica europea ha sempre più sottolineato l’importanza della dimensione sociale, e i Paesi si sono di conseguenza impegnati a sviluppare strategie e a definire obiettivi misurabili attraverso il processo di Bologna, l’agenda di modernizzazione e la strategia per lo spazio europeo dell’istruzione.
- Istruzione superiore
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- Risultati nelle competenze di base
Il parametro di riferimento stabilito da ET2020 mirava a ridurre la percentuale di quindicenni con risultati insufficienti in lettura, matematica e scienze a meno del 15%, e il basso rendimento degli studenti è una preoccupazione per molti Paesi, anche se l’evidenza mostra che di solito ci si concentra di più sulla lettura e sulla matematica che sulle scienze. Nel complesso, negli ultimi sei anni ci sono stati pochi cambiamenti politici e poche riforme tra gli indicatori sui risultati nelle competenze di base. Questo potrebbe indicare che queste aree non sembrano costituire una priorità per l’azione politica, nonostante gli scarsi miglioramenti nei risultati, misurati dall’indagine PISA.
- Risultati nelle competenze di base
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Cos’è Eurydice
Eurydice è la rete europea che raccoglie, aggiorna, analizza e diffonde informazioni sulle politiche, la struttura e l’organizzazione dei sistemi educativi europei. Nata nel 1980 su iniziativa della Commissione europea, la rete è composta da un’Unità europea con sede a Bruxelles e da varie Unità nazionali. Dal 1985, l’Indire è sede dell’Unità nazionale italiana.
Altri link utili:
- Sito Eurydice – Unità nazionale italiana
- Sito Eurydice – Unità centrale europea
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