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Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

indireinforma

29 Dicembre 2021

Le piccole scuole nella pubblicazione della Commissione Europea su scuola dell’obbligo e inclusione

di Giuseppina Rita Mangione

Da qualche giorno è online la pubblicazione Enhancing learning through digital tools and practices. How digital technology in compulsory education can help promote inclusion, realizzata dalla Commissione Europea (ISBN 978-92-76-42316-4).

Il lavoro, sostenuto dall’European Institute of Education and Social Policy (EIESP) e da ECORYS, si presenta come uno studio comparativo volto a:

  • valutare il ruolo reale e potenziale delle tecnologie digitali per promuovere l’accesso, la qualità e l’equità nella scuola dell’obbligo in tutta Europa;
  • intercettare il ruolo che le tecnologie possono avere nel completare e migliorare le modalità tradizionali di insegnamento e apprendimento.

I risultati si basano su una metodologia che si avvale di modelli misti, combinando ricerche e interviste a livello dei paesi dell’UE, otto casi di studio e trentadue esempi di pratiche virtuose, selezionate utilizzando tecniche di campionamento.

Nella sezione dello studio dedicata a Digital technologies promoting inclusion for learners with different learning needs e in particolare nell’ambito tematico Rural Learner, il gruppo di ricerca INDIRE viene indicato come riferimento per l’Italia, per interventi virtuosi da promuovere anche a livello internazionale. Vengono riprese iniziative di ricerca come il dBook e la “Scuola allo schermo”, quest’ultima già riconosciuta come buona pratica anche dall’European Film Factory.

La partecipazione della ricercatrice INDIRE Giuseppina Rita Jose Mangione al Virtual Delphy ha permesso di far emergere il Movimento delle Piccole Scuole tra le iniziative di ricerca riprese anche nell’Annex II del report delle iniziative di rilevanza per lo studio europeo.

 

Scarica la pubblicazione della Commissione Europea >>

Sito del Movimento Piccole Scuole >>