Il 17 e 18 marzo si riuniranno all’Istituto degli Innocenti di Firenze i rappresentanti delle oltre 20 università italiane aderenti al progetto “eTwinning for Future Teachers – Initial Teachers Education (ITE)”.

L’Unità nazionale eTwinning INDIRE è capofila dal 2012 di questa sperimentazione europea che vede oggi il coinvolgimento di oltre 250 Università/Istituti europei impegnati a integrare eTwinning nella formazione iniziale dei docenti.

Per le sue caratteristiche di flessibilità e apertura all’innovazione e al confronto anche internazionale, eTwinning risulta infatti particolarmente indicato per formare i futuri insegnanti, chiamati oggi a utilizzare linguaggi e tecnologie digitali nella didattica quotidiana, supportare l’apprendimento in lingua straniera, lavorare per progetti coinvolgendo gli allievi in maniera attiva anche nello sviluppo delle competenze chiave. L’obiettivo di ITE è quello di rendere eTwinning un veicolo per introdurre un modo diverso di fare scuola, attraverso l’uso regolare delle nuove tecnologie, la comunicazione in lingua straniera e l’apprendimento in un contesto multiculturale.

L’incontro sarà un momento di scambio di buone pratiche tra gli atenei aderenti al progetto, in relazione all’impatto della formazione eTwinning nel percorso di studio dei futuri docenti. Sarà inoltre l’occasione per presentare i primi risultati della ricerca INDIRE e UniFi sull’impatto di questa iniziativa nella formazione degli studenti.

Oltre allo staff dell’Unità nazionale eTwinning e dell’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE, interverranno esperti fra cui Maria Ranieri, Elena Gabbi e Ilaria Ancillotti dell’Università di Firenze, Maria Chiara Pettenati, dirigente di ricerca INDIRE e Leonardo Tosi, ricercatore Indire. Chiuderà l’incontro Sara Pagliai, coordinatrice dell’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE.

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