“Maestre di frontiera – Storie di piccole scuole nel lungo corso del XX secolo” è il nuovo progetto di pubblicazione online e diffusione della ricerca iniziata con l’omonimo Quaderno delle Piccole Scuole curato dalla ricercatrice INDIRE Pamela Giorgi e dalla professoressa Raffaella Calgaro dell’ITT “G. Chilesotti” di Thiene, Vicenza.

Grazie alla modalità podcast si dà un nuovo e valorizzato spazio alle principali fonti storiche oggetto dello studio, ovvero le pagine dei diari personali di dieci maestre “di confine” le quali, grazie alla lettura dell’attrice Elisa Cecilia Langone, prendono adesso voce e ci raccontano il loro vissuto di donne e docenti impiegate nei luoghi più remoti dell’Italia nei primi del ‘900.

Territori “di frontiera” in cui l’identità di maestra doveva necessariamente sfumare per lasciare spazio all’incontro con realtà complesse legate alle differenze linguistiche, culturali e sociali. Sole e prive di supporti, le maestre interpretate nei podcast rappresentano alcune tra le numerosissime protagoniste del processo di scolarizzazione di massa, rivolto alle zone periferiche del Paese e a una diversità marginalizzata e considerata semplicemente da superare.

Proprio per questo, grazie ai diari, ai ricordi e alle diverse narrazioni, emergono dai racconti biografico-professionali significative riflessioni legate a un’analisi pedagogica, storica e sociale di un’Italia molto spesso ignorata o sottovalutata.

La proposta nasce anche in relazione alla volontà di mettere a disposizione contenuti utili alla didattica in classe, e intende essere anche un’occasione per divulgare la ricerca svolta a partire dallo studio delle fonti storiche e nell’ambito della Public History.

Link utili:

• Pagina web dedicata al progetto “Maestre di frontiera”
• “Maestre di frontiera – Storie di piccole scuole nel lungo corso del XX secolo” – Quaderno delle Piccole Scuole n.2 – Serie “Studi”

La realizzazione tecnica dei podcast è a cura di Michele Squillantini e Fabiana Bertazzi. Si ringrazia l’Ufficio Comunicazione Indire.