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20 Aprile 2022

Conferenza Scientix Italia, via alla call per l’invio di proposte sulle STEM

C'è tempo fino 29 maggio per inviare contributi per seminari e workshop in programma dal 28 al 30 settembre

di Costanza Braccesi, Jessica Niewint

Scientix è l’iniziativa gestita da European Schoolnet che promuove la collaborazione a livello europeo tra insegnanti delle discipline STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), ricercatori in ambito pedagogico, decisori politici e professionisti dell’educazione. 

La community italiana di Scientix organizza online dal dal 28 al 30 settembre 2022 la terza edizione della Conferenza Scientix Italia, un momento durante il quale saranno presentati progetti e buone pratiche che spaziano fra i vari settori delle scienze, dalla bioeconomia alla robotica educativa, dall’intelligenza artificiale alle STEM per l’espressione artistica, dal coding alla gamification, per apprendere la scienza attraverso il gioco e motivare gli studenti allo studio delle discipline scientifiche.

In occasione dell’evento, invitiamo i docenti che hanno realizzato e stanno già sperimentando in classe buone pratiche di educazione STEM a presentare entro il 29 maggio contributi per seminari (durata 20 o 45 minuti) o workshop immersivi (2 ore) su una o più delle seguenti tematiche: 

  • Attività didattiche basate su progetti e risorse Scientix  
  • Metodologie per le STE(A)M: Inquiry, Project-based Learning, Reverse Engineering, CLIL, Gamification, Tinkering, Hackathon
  • Coding e Robotica educativa
  • Carriere STEM
  • STEM e divario di genere
  • Intelligenza artificiale
  • Realtà virtuale
  • STEM ed espressione artistica
  • Nature Based Solutions (NBS)
  • Educazione civica
  • Bloom – Bioeconomia
  • Rapporto fra ricerca e pratica educativa: ricerca collaborativa tra insegnanti, scuole, centri di ricerca e università
  • Sviluppo delle competenze globali degli studenti
  • Risorse, pedagogie e tecnologie per un’educazione inclusiva e accessibile

 

Il modello STEM

L’approccio STEM travalica le singole quattro discipline scientifiche inglobandone altre (diventando STEAM, con l’aggiunta delle arti) e tracciando modalità di lavoro in cui queste materie si integrano l’un l’altra per contribuire allo sviluppo della abilità del 21° secolo: dal pensiero critico alla collaborazione, dalle capacità comunicative alla creatività e al pensiero divergente.

Il modello rappresenta uno strumento utile non solo a sviluppare una più profonda conoscenza scientifica, ma anche a formare cittadini con una maggiore capacità di prendere decisioni consapevoli nella vita quotidiana, basate sulla riflessione critica. Si tratta infatti di un approccio che stimola un tipo di curiosità spesso in grado di trasformare i ragazzi in veri e propri lifelong learners, con migliori prospettive non solo di studio, ma anche professionali, dal momento che il mercato del lavoro ha oggi crescenti richieste di carriere legate alle discipline scientifiche.

A livello didattico, il modello STEM promuove la progettazione di percorsi basati su metodologie collaborative e di partecipazione attiva dello studente, come ad esempio il Project Based Learning, un modello di insegnamento/apprendimento fondato su progetti che nascono da quesiti reali e che coinvolgono gli studenti, per un tempo abbastanza lungo, nella pianificazione, nella risoluzione di problemi, nel processo decisionale e in attività di approfondimento. Dal canto loro, attività didattiche che prevedano ad esempio il coding e la robotica educativa possono concretamente tradursi in strumenti efficaci anche per lavorare su una costruzione identitaria maggiormente consapevole, che miri a superare gli stereotipi di genere.

Il progetto Scientix, coordinato da European Schoolnet, la rete dei 33 Ministeri europei dell’istruzione, ha l’obiettivo di raccogliere e diffondere a livello internazionale pratiche didattiche innovative per l’insegnamento delle scienze e di rilanciare l’interesse dei più giovani nei confronti di un settore professionale su cui l’Unione Europea sta investendo molto. L’Indire è National Contact Point di Scientix per l’Italia e in questo ruolo si occupa di far conoscere sul territorio nazionale le risorse e le opportunità offerte dalla community.

 

 

Vai alla call – Presenta online la tua proposta entro il 29 maggio >>

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