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“Fiera Didacta Italia, che quest’anno abbiamo voluto dedicare a Maria Montessori nel 70simo anniversario della sua scomparsa – ha dichiarato il presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini alla cerimonia inaugurale – sta crescendo e diventando sempre più bella e grande grazie alla partnership ormai consolidata fra Italia e Germania e al lavoro di squadra fra Firenze Fiera, INDIRE, il Ministero dell’Istruzione e tutte le realtà istituzionali e culturali del settore. Colgo l’occasione per annunciare ufficialmente che Didacta Italia avrà una sorta di spin off in Sicilia dal 20 al 22 ottobre 2022”.
“Non dimentichiamoci che la scuola è il settore che ha sofferto più di ogni altro il peso e il sacrificio della pandemia” ha aggiunto il sindaco di Firenze Dario Nardella. “Vorrei ricordare in questa sede l’impegno della nostra Amministrazione e della Città Metropolitana sul fronte scolastico. Abbiamo un pacchetto di investimenti di 100 milioni di euro grazie anche al PNRR, per rinnovare profondamente tutta l’infrastruttura scolastica-educativa italiana. Dobbiamo fare di Firenze e dell’Italia un grande Paese che importa talenti da tutto il mondo e per farlo abbiamo bisogno anche di iniziative come questa”.
“Didacta è una manifestazione che onora Firenze e la Toscana e sta assumendo una proiezione non solo nazionale ma anche internazionale. Come Regione noi puntiamo molto sull’edilizia scolastica. A febbraio abbiamo fatto l’anticipazione del fondo di coesione sociale e il 50% dei 108 milioni che abbiamo avuto in Toscana lo abbiamo dedicato alla scuola. Didacta è tutto questo, dibattere su questi temi, avere occasioni di incontro. Noi ci prendiamo un impegno: quello di dare sempre più un respiro internazionale”, il commento del presidente della Giunta Regionale, Eugenio Giani.
“Tutti noi abbiamo visto che il mondo dell’educazione negli ultimi anni sia cambiato radicalmente, le scuole stanno diventando sempre più virtuali, ha dichiarato Theodor Niehaus, presidente Didacta Germania. “Didacta è l’occasione per poter parlare di tutto questo. Dobbiamo preparare le giovani generazioni al mondo del lavoro e a quelle che saranno le competenze del futuro. Questo è un elemento chiave per l’industria dell’educazione”.
“Torna Didacta dopo due anni e mezzo, due anni in cui è cambiato il mondo del lavoro, il mondo della scuola, è cambiata la nostra socialità ed è cambiata l’economia”, ha affermato Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di Commercio di Firenze. “Un mondo del lavoro che riparte anche se c’è sempre il paradosso di 41% delle figure professionali di difficile reperimento, che diventa 70% per i profili connessi con il digitale, un 60% per gli operai specializzati nel settore del tessile della moda dell’abbigliamento e delle calzature, il 50% per i tecnici sanitari. C’è quindi bisogno di momenti di confronto come questo in cui la scuola si confronta con il mondo del lavoro, in cui si fa anche orientamento. Come Camera di Commercio, Casa delle Imprese e Casa dell’Economia riteniamo un evento come Didacta fondamentale in cui si fa il punto sulla scuola, sull’innovazione ma anche sull’incrocio e allineamento tra i giovani, il mondo della scuola e le competenze e il lavoro presente e futuro”.
Domani, sabato 21, alle ore 10, nella Sala della Scherma, si svolgerà il convegno “Stati Generali dell’Istruzione: ITS, la nuova istruzione tecnica superiore e il mondo del lavoro”, con la partecipazione del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Attesa anche la presenza di Maria Stella Gelmini, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie.
Fra i relatori, il presidente della 7° Commissione Istruzione Cultura del Senato, Riccardo Nencini e Cristina Giachi, presidente della Commissione Istruzione Regionale Toscana. Fra gli interventi quello di Rosa Maria Di Giorgi, Gabriele Toccafondi e Valentina Aprea, membri della 7° Commissione Istruzione della Camera e di Guido Torrielli, presidente Associazione Rete Fondazioni ITS Italia.
Fra gli altri appuntamenti in programma domani, alle ore 13 si terrà un workshop nel Dipartimento Umanistico, dal titolo “Il futuro ha un cuore antico”, in cui verrà proposto un breve talk che illustrerà l’esperienza maturata in una scuola periferica dell’hinterland milanese grazie all’ispirazione e al sostegno ricevuto dalla partecipazioni a reti nazionali, in particolare Avanguardie Educative, Biblòh! e Jazz Mood Schools (JMS). Si parlerà di ambienti di apprendimento trasformati, biblioteche portate al centro dell’esperienza didattica come spazi polifunzionali aperti anche al territorio, musica dentro la biblioteca scolastica come risorsa integrata con diverse aree di azione formativa (linguistica, artistica, relazionale e civica).
Infine, nel dipartimento Arte e Teatro i docenti potranno partecipare, alle ore 15, al workshop “Storytelling Rap-Educazione Hip-hop a scuola”. Il laboratorio si propone di offrire una prima conoscenza degli elementi della cultura Hip-hop e di far sperimentare agli insegnanti esercizi di scrittura e giochi di gruppo.
Le nostre immagini del primo giorno: