La nuova versione delle Linee guida per l’implementazione dell’Idea «Apprendimento autonomo e tutoring» nasce dalla volontà di aggiornare la precedente, pubblicata nel 2017. Negli ultimi cinque anni il gruppo di ricerca INDIRE ha individuato nuove scuole capofila che con le loro ‘varianti’ sull’Idea arricchiscono la riflessione sull’apprendimento autonomo e sull’uso del tutoring nei percorsi di formazione. Pur restando fedeli all’impianto della versione 1.0, le nuove Linee guida intendono fornire un contributo più esteso su che cosa significhi implementare quest’Idea di Avanguardie educative, con l’intento di sostenere aspetti didattici e socio-emotivi che sono alla base della motivazione e del coinvolgimento degli studenti nel percorso di apprendimento.

Oltre al contributo della Scuola-Città Pestalozzi di Firenze, già presente nella precedente versione,  sono state inserite le narrazioni di sei istituti: l’IC 3 di Modena, l’IC «Botrugno-Nociglia-San Cassiano-Supersano di Supersano (LE), il Liceo Linguistico e Istituto Tecnico Economico Marco Polo di Bari, l’ISIS «Arturo Malignani» di Udine, il Liceo Scientifico Antonio Roiti di Ferrara e il Liceo Scientifico Giulietta Banzi Bazoli di Lecce. In ciascuna narrazione sono evidenziati aspetti positivi e criticità riscontrate, consigli operativi e puntuali descrizioni dei processi organizzativi, gestionali e didattici, così da offrire un ampio quadro di come è possibile implementare l’apprendimento autonomo e il tutoring dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado.

La versione 2.0 delle Linee guida, liberamente scaricabile dalla pagina dedicata, si completa con un’appendice costituita da questionari, attestati e rubriche di valutazione. I materiali in appendice sono prodotti da quattro scuole capofila dell’Idea e fanno riferimento alle attività oggetto dei percorsi trattati in questa versione: un esauriente mezzo che accompagnerà le scuole che hanno l’Idea in adozione o che l’adotteranno; un prezioso strumento ‘generativo’ dal quale nasceranno nuovi spunti e che si aggiunge alle numerose risorse e iniziative che le scuole polo regionali del Movimento, con INDIRE, mettono in atto per l’impostazione di metodologie didattiche e processi organizzativi che vanno nella direzione di una scuola che cambia a misura delle competenze proprie della società della conoscenza.

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