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La SIREM (Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale) organizza a Roma dal 31 agosto al 2 settembre, negli spazi dell’Università Pontificia, il convegno annuale “Apprendere con le tecnologie tra presenza e distanza”.
L’evento riunisce numerosi esperti del settore educativo per riflettere e discutere insieme sull’uso delle tecnologie nell’insegnamento e sulle prospettive future, alla luce delle numerose esperienze vissute durante l’emergenza sanitaria tra didattica a distanza e didattica digitale integrata.
L’INDIRE sarà presente all’evento con numerosi contributi provenienti dalle diverse aree della ricerca.
Giovedì 1 settembre, le ricercatrici INDIRE Silvia Panzavolta e Paola Nencioni, in collaborazione con Philip Garner (Brunel University), durante la sessione “Media e Società” presentano un contributo dal titolo Whole school mentoring. Emerging evidence from a EU Horizon project collegato alla ricerca sul Mentoring Networking condotta nell’ambito del progetto europeo MenSi, coordinato da Giuseppina Rita Jose Mangione. Il contributo ha come obiettivo quello di mettere in luce, tramite approcci mixed methods, le caratteristiche di un’azione efficace di mentoring per sostenere la comprensione da parte dei docenti su come utilizzare un approccio digitale nelle loro pratiche educative.
Un secondo contributo dal titolo Il mentoring basato sul networking per lo sviluppo professionale dei docenti: analisi delle esperienze del progetto MenSi verrà, invece, discusso dalle ricercatrici INDIRE Francesca Rossi, Francesca Storai e Giuseppina Rita Jose Mangione nella sessione “Sviluppo professionale dei docenti”. Durante l’incontro si intendono restituire i primi risultati della ricerca sulla percezione dell’autoefficacia dei docenti delle scuole mentor e mentee individuate tra le scuole dei Movimenti Avanguardie educative e Piccole Scuole relativamente allo sviluppo professionale tramite processi di mentoring networking utilizzando un test psicometrico (MESI) somministrato prima e dopo la sperimentazione, e interviste mirate ad approfondire le dimensioni della collaborazione e dello sviluppo professionale.
Nella stessa giornata intervengono anche le ricercatrici Lorenza Orlandini e Patrizia Lotti per parlare di Service Learning; a seguire i colleghi Maria Elisabetta Cigognini, Andrea Nardi e Andrea Benassi con un contributo sulla didattica immersiva e, in particolare, su Minecraft. Le ricercatrici Margherita di Stasio e Maria Elisabetta Cigognini condurranno un focus sulle pratiche di valutazione durante la pandemia.
Nella sessione pomeridiana, i ricercatori Massimiliano Naldini e Lorenza Orlandini presentano il contributo Percorsi di innovazione didattica: l’uso sinergico delle Idee del Manifesto di Avanguardie Educative in alcuni contesti scolastici del primo e secondo ciclo di istruzione.
L’ultima sessione di lavori, la cui chair è Giuseppina Rita Jose Mangione, dal titolo La percezione del digitale nell’istruzione post-pandemia, avrà come intento la valorizzazione dei contributi della comunità scientifica nazionale sulla relazione educativa tra distanza e presenza, sulla percezione di studenti e docenti relativa al contributo del digitale nelle pratiche educative, e, più nello specifico, su una idea di Ecosistema Formativo Digitale.
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