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9 Settembre 2022

La fucina di scrittura collettiva del Polo liceale di Rossano

di Redazione

«Le città interiori», «Maschere di silenzi» e «Noi, il tempo» sono i titoli dei tre libri realizzati nella fucina di scrittura collettiva del Polo liceale di Rossano, in provincia di Cosenza e pubblicati da Ferrari editore (qui una breve descrizione delle tre opere editoriali).

Guidati dalla professoressa Alessandra Mazzei, dal 2016 ad oggi più di 70 studenti under 20 si sono trasformati in autori, mettendo nero su bianco emozioni, idee e pensieri e collaborando così a questa iniziativa editoriale.

Quella della scrittura collettiva è una pratica didattica che aiuta i giovani a sviluppare competenze nella comunicazione e nella comprensione culturale, ma, soprattutto, che consente loro di rafforzare le soft skillGli studenti, infatti, si confrontano con molti aspetti che riguardano il lavoro di gruppo: imparano a cooperare, anche attraverso l’attesa, discutono e si concordano le strategie per raggiungere l’obiettivo. Non solo. La scrittura li costringe a riflettere su sé stessi e sul mondo e, talvolta, permette loro di scoprire sensazioni intime e profonde.

Nell’articolo che segue, la professoressa Alessandra Mazzei, che ha seguito e accompagnato gli studenti durante l’intero percorso di realizzazione del progetto editoriale, descrive e commenta la pratica didattica della scrittura collettiva, scandendo con precisione le varie fasi del processo, dalla premessa concettuale che ne costituisce la cornice teorica alla scelta delle tecniche narrative, con un affondo sul ruolo centrale del docente, che si sostanzia non solo nel lavoro di incoraggiamento, ascolto, coordinamento e regia, ma anche nel creare un clima rassicurante, di fiducia reciproca, un ambiente inclusivo nel quale ogni ragazzo possa aprirsi e contribuire a far emergere l’identità del gruppo cui appartiene.

 

Leggi l’articolo La scrittura collettiva. Come e perché