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indireinforma

25 Ottobre 2022

Riaprono le iscrizioni a PARtime, il progetto che promuove la cultura della parità

di Daniela Bagattini

Sono state riaperte le iscrizioni a PARtime, il progetto realizzato da INDIRE in collaborazione con la Regione Toscana, per promuovere una cultura della parità e del rispetto e il contrasto alla violenza.

L’ambiente di formazione, aperto dagli inizi di ottobre, vede già la partecipazione di quasi 800 tra docenti, dirigenti scolastici, educatori ed educatrici, ma viste le numerose richieste, è stata prevista una riapertura delle iscrizioni.

 

Cos’è PARtime?

PARTIME è un’iniziativa realizzata in co-progettazione da INDIRE e Regione Toscana che ha lo scopo di promuovere la cultura del rispetto e della parità e il contrasto alla violenza di genere nei servizi educativi e nelle scuole toscane di ogni ordine e grado.

Per la formazione, strutturata sul modello della didattica online, sono riconosciute 25 ore, comprensive dell’impegno di  studio individuale, delle attività interattive e dei piccoli test, oltre che del questionario iniziale e finale.

PARtime, però, non è solo una formazione, ma una ricerca-azione in cui l’intervento formativo è parte di una più ampia riflessione sul ruolo che la comunità educante può ricoprire rispetto a queste tematiche, in un’ottica di sistema. Per questo, oltre alle videolezioni, la piattaforma rappresenta anche un luogo in cui condividere esperienze e potersi confrontare sulle tematiche affrontate durante le videolezioni, attraverso strumenti interattivi come il forum o documentando le proprie iniziative.

La formazione è strutturata in due macro segmenti. In primis la parte teorica: questa sezione è costituita da 4 moduli, composti da videolezioni di circa 20 minuti, studiate proprio per consentirne una fruizione flessibile e modulabile sui propri tempi di vita e di lavoro. Oltre a questo percorso teorico, nella piattaforma sono presenti delle lezioni laboratoriali che offrono idee, suggerimenti e materiali da adottare nella didattica quotidiana.

 

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