• it
Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

indireinforma

26 Ottobre 2022

L’esperienza dei sette ambassador di «Avanguardie educative» a disposizione di docenti e dirigenti del Movimento

di Gabriele D'Anna

Sono sette gli ambassador di «Avanguardie educative» su cui docenti e dirigenti delle scuole del Movimento possono contare per l’esperienza e le competenze da loro maturate ‘sul campo’ in tanti anni di attività. Il supporto dei sette ambassador si esplicita in forme di collaborazione che mirano a sostenere e rendere trasferibili le metodologie documentate nelle «Idee per l’Innovazione» e, più in generale, nel promuovere azioni volte a sensibilizzare la community di «Avanguardie educative» sui processi di trasformazione del modello didattico e organizzativo della scuola.

Vediamo chi sono i sette ambassador.

 

Angelo Bardini. Vicepreside in quiescenza, si occupa di innovazione didattica e tecnologica oltreché di ambienti di apprendimento, con particolare attenzione alle biblioteche scolastiche; curiosità e passione lo guidano da sempre alla ricerca di buone idee per innovare la scuola: un lungo e costante impegno nel promuovere e supportare il dialogo nella comunità educante volto a far emergere il potenziale creativo di tutti gli ‘attori in scena’. Attraverso la contaminazione di idee e saperi.

Angelo Bardini si racconta qui.

 

Rita Coccia. Già Dirigente scolastica, esperta formatrice sull’innovazione didattica e organizzativa si è distinta negli anni per l’impegno profuso nel miglioramento del modello scolastico e per aver avuto ‘a cuore’ il benessere degli studenti. Tra le attività che supportano l’implementazione delle «Idee per l’Innovazione» si segnalano la progettazione, l’organizzazione e l’erogazione di percorsi formativi su ambienti di apprendimento, valutazione e aule laboratorio disciplinari.

Rita Coccia si racconta qui.

 

Antonio Guida. Ex Dirigente scolastico, vanta competenze ramificate in diversi ambiti del mondo della scuola in ragione dei tanti incarichi assunti nel corso della sua lunga attività professionale in campo educativo e formativo. Tra i temi di ricerca che lo vedono particolarmente impegnato si segnalano l’orientamento professionale e le competenze trasversali e imprenditive degli studenti.

Antonio Guida si racconta qui.

 

Alessandra Franchi. Ex docente, ha all’attivo numerosi e diversificati incarichi conferiti in ambito educativo e formativo grazie al suo esser persona dinamica, curiosa di natura e sempre aperta alle innovazioni. La sua idea di scuola? «Una scuola che riconosca e valorizzi le differenze, che cerchi di dare pari dignità ad ogni tipo di attività tramite una progettazione didattica strutturalmente inclusiva».

Alessandra Franchi si racconta qui.

 

Mario Pilosu. Docente in quiescenza, vede il suo impegno concentrato sulle attività relative alla formazione docente e, nello specifico, all’innovazione metodologica e didattica. Uno dei campi di indagine che lo vedono particolarmente attivo su numerosi fronti riguarda il debate, vero e proprio esercizio di democrazia nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza e alla partecipazione attiva e democratica da parte dei giovani.

Mario Piluso si racconta qui.

 

Alessandra Rucci. Dirigente scolastica, affianca al suo impegnativo incarico un’intensa attività di studio su determinati temi che le sono cari da sempre: l’integrazione del digitale nella didattica, la valutazione, le metodologie per l’apprendimento attivo e, non ultimo, la progettazione e l’allestimento di ambienti di apprendimento innovativi, da lei ritenuti fulcro per il miglioramento scolastico e per il benessere degli studenti.

Alessandra Rucci si racconta qui.

 

Massimo Belardinelli. Ex Dirigente scolastico ed esperto formatore sull’innovazione didattica e organizzativa della scuola, annovera tra le sue esperienze la progettazione di ambienti per l’apprendimento e l’inclusione «capaci di favorire i processi di interazione e contaminazione» e quelle relative all’uso trasparente delle tecnologie in ambito didattico a beneficio di docenti, studenti e loro famigliari.

Massimo Belardinelli si racconta qui.

 

Per stabilire un contatto con uno (o più d’uno) degli ambassador, scrivere a ae@indire.it avendo cura di indicare il nome (o i nomi) della persona individuata, oltre al codice meccanografico della propria scuola.