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10 Febbraio 2023

Gli Ambassador di Avanguardie educative si presentano: Rosanna Genni

di Gabriele D'Anna

Rosanna Genni, ex Dirigente scolastica, ha fatto parte di varie commissioni presso l’USR Campania e il Ministero dell’Istruzione sui temi della valutazione, del riordino dell’Istruzione professionale e sulla riforma degli esami di Stato, oltre ad aver progettato e realizzato azioni di formazione per docenti e dirigenti, occupandosi in particolare dei temi relativi ai processi d’innovazione e alla valutazione. Innovazione didattica e organizzativa e lotta contro il drop-out sono temi a lei cari: «reputo fondamentale che le istituzioni scolastiche pubbliche forniscano a ciascun giovane, qualunque sia la sua condizione socioeconomica, tutti gli strumenti affinché possa concretizzare il suo sogno».

 

Rosanna Genni si presenta…

 

Vivo a Milano, ma sono nata a Napoli, città dove mi sono laureata in Economia e Commercio ed ho svolto attività di docente e poi di Dirigente scolastica. Dal 1979 al 1985 ho collaborato con la Cattedra di Diritto pubblico dell’Economia presso l’Università degli Studi di Napoli «Federico II»; docente dal 1985, ho insegnato fino al 1990 presso l’ITE «Manlio Rossi Doria» di Marigliano (Napoli) per poi proseguire fino al 2007 all’ISIS (già IPSSCT) «Europa» di Pomigliano d’Arco, vicino Napoli. Sono stata Dirigente scolastica dal 2007 al 2022 presso l’Istituto nel quale ho precedentemente insegnato. Da ottobre 2020 a maggio 2022 sono stata Assessore all’Istruzione, alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e allo Sport del Comune di Pomigliano d’Arco. Ho fatto parte di varie commissioni presso l’USR Campania e il Ministero dell’Istruzione sui temi della valutazione, del riordino dell’Istruzione professionale e sulla riforma degli esami di Stato; sono stata membro del CTS di una nota casa editrice.

Ho progettato e realizzato azioni di formazione per docenti e dirigenti, occupandomi in particolare dei temi della valutazione e dei processi d’innovazione. Gli indirizzi Tecnico e Professionale dell’ISIS «Europa» registravano livelli di dispersione e assenteismo molto elevati; l’azione di innovazione didattica e organizzativa attuata ha consentito la progressiva, consistente e sistematica riduzione di tali fenomeni e reso possibile un incremento del 50% delle iscrizioni all’Università e dell’occupabilità; ciò lo si deve in gran parte all’adozione di alcune Idee di Avanguardie educative, per talune delle quali l’ISIS è stato scuola capofila («Integrazione CDD/Libri di testo», «Dentro/fuori la scuola – Service Learning», «MLTV – Rendere visibili pensiero e apprendimento»). Ho pubblicato vari  articoli sull’innovazione didattica e organizzativa e sulla lotta contro il drop-out; sono temi a me cari poichè reputo fondamentale che le istituzioni scolastiche pubbliche forniscano a ciascun giovane, qualunque sia la sua condizione socio-economica,  tutti gli strumenti affinché possa concretizzare il suo sogno; perché ciò avvenga occore avviare processi di innovazione tali da far sì che non si tratti di qualcosa di episodico, improvvisato, spontaneistico. Avanguardie educative è uno scrigno di risorse, persone, strumenti e idee capaci di supportare la scuola nel cammino verso il cambiamento. Per questo motivo sono onorata di mettere a disposizione la mia esperienza.