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14 Marzo 2023

7 nuovi ambassador «Avanguardie educative» a disposizione delle scuole del Movimento

di Gabriele D'Anna

Sono 7 i nuovi ambassador di «Avanguardie educative» su cui le scuole del Movimento possono contare per l’esperienza e le competenze maturate ‘sul campo’ in tanti anni di attività. Il supporto degli ambassador si esplicita in forme di collaborazione che mirano a sostenere e rendere trasferibili le metodologie documentate nelle «Idee per l’Innovazione» e nel promuovere azioni volte a sensibilizzare la community di «Avanguardie educative» sui processi di trasformazione del modello didattico e organizzativo della scuola.

Agli ambassador nominati nel periodo 2019-2022 (Angelo Bardini, Rita Coccia, Antonio Guida, Alessandra Franchi, Mario Piluso, Alessandra Rucci, Massimo Belardinelli), in questo inizio 2023 se ne aggiungono altri 7. Vediamo chi sono.

 

Franca Burzigotti. È stata Dirigente scolastica presso l’IIS «Leonardo da Vinci» di Umbertide per diciassette anni; in questo arco di tempo è riuscita nell’arduo compito di trasformare l’Istituto da lei diretto da piccola scuola di periferia a campus dell’innovazione metodologica e digitale di riferimento nazionale. Per far ciò ha intrapreso un percorso di miglioramento continuo su più ambiti funzionali alla diffusione di metodologie innovative che ponessero al centro gli studenti, il loro benessere e la qualità della loro formazione. Ha promosso la diffusione di tutte le Idee di Avanguardie educative e spinto sulla riqualificazione degli ambienti della sua scuola ritenendo inscindibile il binomio qualità degli spazi / qualità della formazione.

Franca Burzigotti si racconta qui.

 

Andrea Carletti. Già Dirigente scolastico, vanta un lungo percorso professionale che gli ha permesso di «intuire i segnali offerti dagli incontri con i nuovi interlocutori, dal sistema scolastico, dal mondo del lavoro e dall’associazionismo». Anni di esperienze che confermano quanto il superamento del disagio e della dispersione scolastica rimanga il target primario per la ricerca didattica: la scuola come risorsa per aumentare competenza sociale e orientamento personale, specie per chi dispone di minori risorse di crescita o di riscatto sociale. Oggi per lui, in qualità di ambassador, la corsa continua: «amo l’idea di incontrare nuove scuole e fare e conoscere nuove esperienze».

Andrea Carletti si racconta qui.

 

Alessandro Frosini. È stato docente e Dirigente scolastico; la sua idea di scuola si basa in prima istanza sull’inclusione e sul solido rapporto che questa deve instaurare col territorio. Ha maturato una lunga e proficua esperienza di lavoro sullo spazio e sul tempo come variabili fondamentali dell’apprendimento, anche nell’ottica della personalizzazione dei curricoli. Sul tema degli ambienti di apprendimento, oltre ad aver introdotto nella scuola da lui diretta le «aule tematiche» dedicate a diverse aree disciplinari e ad aver trasformato gli spazi comuni in luoghi ad uso didattico, ha sperimentato l’uso integrato di spazi “fuori dalla scuola”, in collaborazione con enti e associazioni del territorio.

Alessandro Frosini si racconta qui

 

Rosanna Genni. Ex Dirigente scolastica, ha fatto parte di varie commissioni presso l’USR Campania e il Ministero dell’Istruzione sui temi della valutazione, del riordino dell’Istruzione professionale e sulla riforma degli esami di Stato, oltre ad aver progettato e realizzato azioni di formazione per docenti e dirigenti, occupandosi in particolare dei temi relativi ai processi d’innovazione e alla valutazione. Innovazione didattica e organizzativa e lotta contro il drop-out sono temi a lei cari: «reputo fondamentale che le istituzioni scolastiche pubbliche forniscano a ciascun giovane, qualunque sia la sua condizione socioeconomica, tutti gli strumenti affinché possa concretizzare il suo sogno».

Rosanna Genni i racconta qui.

 

Daniela Pampaloni. È stata Dirigente scolastica ed ha all’attivo quarantasette anni di servizio continuativo nella scuola, vissuti sempre all’insegna dell’entusiasmo e della curiosità. È cofondatrice di «Senza Zaino – Per una scuola comunità», un movimento nazionale nato vent’anni fa che oggi conta una rete costituita da oltre trecento istituti. Daniela Pampaloni ha sempre cercato di far coniugare innovazione didattica e innovazione organizzativa, perché, come lei sostiene, sono «entrambe necessarie per dare radici profonde al cambiamento». Oggi mette a disposizione la sua esperienza «per stare accanto alle scuole e dare un contributo alla ricerca e all’implementazione di buone pratiche per fare quella scuola di qualità di cui i ragazzi hanno diritto».

Daniela Pampaloni si racconta qui.

 

Margherita Rabaglia. Già Dirigente scolastica, con il suo Istituto è stata tra coloro che nel 2014 hanno fondato Avanguardie educative. Considera da sempre la scuola «luogo di incontro tra sapere formale e informale oltre che centro d’aggregazione sociale capace di offrire occasioni formative per lo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva orientate all’inclusione»; una scuola in costante dialogo con tutte le componenti formative del territorio e capace di valorizzare competenze, abilità, conoscenze e interessi in studenti e docenti, elementi, questi, necessari per interagire con efficacia nella società della conoscenza.

Margherita Rabaglia si racconta qui.

 

Maria Carmela Salvia. Già Dirigente scolastica, è ben lieta di svolgere il ruolo di ambassador dato che le Avanguardie educative «sono state per me, e per la scuola che ho diretto, un costante punto di riferimento per una concreta ricerca educativa che ha garantito la qualità dell’insegnamento e il successo dell’apprendimento degli studenti; ed è proprio con loro che abbiamo conquistato ottimi traguardi nonostante la povertà culturale, sociale ed economica del territorio» in cui è calata la sua scuola. Maria Carmela Salvia, secondo una sorta di circolarità di accadimenti, oggi si candida ad esser lei punto di riferimento per quei docenti e quei dirigenti che desidereranno avvalersi della sua esperienza.

Maria Carmela Salvia si racconta qui.

 

Per stabilire un contatto con uno (o più d’uno) degli ambassador scrivere a ae@indire.it avendo cura di indicare il/i nome/i della/e persona/e individuata/e oltre al codice meccanografico della propria scuola.