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17 Marzo 2023

Urban Nature 2023, torna il contest del WWF per le scuole

di Costanza Braccesi

La natura è un elemento indispensabile per il nostro benessere quotidiano. La regolazione climatica, la depurazione dell’aria e dell’acqua e l’approvvigionamento di cibo sono forniti dalla biodiversità urbana e sono fondamentali per la salute e per il benessere di coloro che vivono nelle città, per la sostenibilità stessa delle comunità urbane e per il futuro del pianeta. Diventa dunque importante sensibilizzare fin da subito i giovani, partendo già dalla valorizzazione dei giardini delle scuole.

In quest’ottica, con la sesta edizione del contest Urban Nature – L’impegno delle scuole per la Natura delle nostre città, WWF Italia intende proprio proporre a scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, di realizzare un’azione per aumentare la natura urbana, riqualificando gli spazi della scuola o di un’area esterna con attività di Citizen Science.

L’iniziativa vuole sostenere una maggiore consapevolezza dei legami tra condizioni dell’ambiente e benessere delle persone, dando l’opportunità di mettere in pratica in classe la cura e l’attenzione per l’ambiente circostante scolastico e urbano, luogo di apprendimento ed esperienza di sviluppo sostenibile.

Alle classi viene chiesto di individuare e presentare un’azione per aumentare la “natura urbana” a scelta tra:

  • riqualificazione degli spazi della scuola (cortile, giardino, tetto, pareti)
  • riqualificazione di un’area esterna (ad es. parco cittadino o area dismessa)
  • interventi a livello urbano per monitorare la biodiversità cittadina, anche attraverso l’utilizzo dell’App iNaturalist

Grazie alle molteplici connessioni trasversali con l’educazione allo sviluppo sostenibile e l’educazione ambientale, il Contest Urban Nature è anche in linea con il Quadro delle Competenze della Commissione Europea GreenComp (area 1 “Incorporare i valori di sostenibilità”, competenza 1.3 “Promuovere la natura”).

Per partecipare al contest, è necessario preiscriversi entro il 31 marzo (allegato A). Le classi, dopo l’invio del modulo di preiscrizione, dovranno presentare entro il 30 giugno la scheda progetto, oltre a un elaborato esplicativo che racconti le varie fasi e le potenzialità del progetto, secondo le modalità indicate sul bando e sugli allegati.

Nel bando (art. 10) è possibile trovare spunti utili ed esempi concreti di progetti da realizzare a scuola e a livello urbano: da un B&B per gli animali selvatici a un piccolo stagno per anfibi e libellule; da un orto didattico dove mettere a dimora piante spontanee e officinali, a un “tetto verde”. E, fra i suggerimenti, anche quelli di fare un monitoraggio delle specie vegetali e animali che popolano gli spazi della scuola, piantare alberi, fare proposte per aumentare il verde cittadino, anche attraverso innovazioni architettoniche che ricreino ecosistemi naturali.

Qualunque sia il progetto, sarà importante sempre prevedere il dialogo con amministrazioni locali, enti, università, e associazioni e la partecipazione a reti di scuole.

La commissione di valutazione (composta da esperti naturalisti WWF, esperti di comunicazione, rappresentanti di enti e istituzioni nazionali partner dell’iniziativa) selezionerà i 15 progetti finalisti, tra i quali verranno poi scelti i 4 vincitori (uno per categoria: scuola primaria; scuola secondaria di I grado; scuola secondaria di II grado; 1 menzione speciale dedicata a progetti di continuità tra ordini scolastici).

I premi, che saranno consegnati durante un evento in programma il prossimo 4 ottobre, consisteranno in forniture specifiche per aumentare la biodiversità del cortile scolastico.

Contatti: docenti@wwf.it

 

Bando & allegati >>

 

Immagine di pch.vector su Freepik