Il prossimo 6 settembre a Dublino l’Erasmus Orchestra suonerà all’Annual Meeting for International Relations Coordinators dell’Associazione Europea dei Conservatori (AEC).

L’Erasmus Orchestra, un progetto dell’Agenzia Erasmus+ INDIRE che dallo scorso anno è svolto in collaborazione con la stessa AEC, dal 2017 riunisce studenti Erasmus provenienti da tutta Europa per promuovere le opportunità del Programma nel settore dell’Alta Formazione Musicale Artistica e Musicale (AFAM). L’orchestra rappresenta uno straordinario esempio di cooperazione e scambio culturale, offrendo ai musicisti/studenti l’opportunità di collaborare e crescere insieme e di esibirsi in concerti che valorizzano la diversità culturale e l’eccellenza artistica.

In questa occasione l’Erasmus Orchestra sarà composta da circa 50 studenti di varie nazionalità provenienti sia dalla prestigiosa Royal Irish Academy of Music (RIAM), sia da una trentina di conservatori dei Paesi Erasmus+. Diretti da Elio Orciuolo, i giovani musicisti eseguiranno brani di Donizetti, Puccini e Fauré, autori, gli ultimi due, di cui quest’anno ricorrono i cento anni dalla morte (qui il programma del concerto).

Il concerto coronerà una tre giorni di evento ospitata nella capitale irlandese dal 4 al 7 settembre. La conferenza, che ruoterà intorno al tema The Space Between: Educating Citizen Artists Through Global Cooperation, esplorerà il ruolo del coordinatore delle relazioni internazionali come facilitatore tra i vari protagonisti coinvolti all’interno degli istituti musicali superiori e come mediatore tra studenti, istituzioni e società.

Maria Salzano, esperta dell’Agenzia Erasmus+ INDIRE, sarà una delle relatrici del workshop Erasmus evaluation as a tool for quality enhancement. Il suo intervento offrirà preziosi approfondimenti su come la valutazione del programma Erasmus+ possa essere utilizzata per migliorare la qualità dell’istruzione superiore e per aiutare le istituzioni a monitorare la qualità e l’impatto delle mobilità.

Le sessioni parallele saranno il cuore pulsante della conferenza: si spazierà dalla collaborazione globale, alla sostenibilità e all’inclusione, temi vitali che saranno affrontati con discussioni, condivisione di buone pratiche e momenti di lavoro di rete fra i partecipanti.

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