• it
Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

indireinforma

17 Ottobre 2024

Didacta Italia, Fruizione a Distanza per l’Istruzione degli adulti. Proposta di aggiornamento delle linee guida e sperimentazione

A Bari verrà presentata una proposta di aggiornamento delle Linee guida FAD a dieci anni dalla prima emanazione e la proposta di sperimentazione inoltrata al MIM.

di Redazione

All’interno dei progetti della Rete nazionale Ict Ida della RIDAP è nata l’esigenza di sviluppare un focus sulla formazione a distanza (FAD) a livello normativo e metodologico, ponendo l’attenzione sullo stato dell’arte attuale all’interno dei CPIA in tutta Italia, così da proporre standard uniformi di erogazione del servizio e prospettare possibili sperimentazioni intese come stimolo propositivo per promuovere aggiornamenti della normativa di riferimento alla luce del decennio ormai trascorso dall’emanazione delle Linee Guida e delle nuove potenzialità consentite oggi dall’utilizzo didattico delle Ict.

La riflessione ha prodotto un documento, “Fruizione A Distanza: ieri, oggi e domani”, e una proposta di sperimentazione che verranno presentati il 18 ottobre alle 15,45 nel seminario La Fruizione a distanza (FAD) nei percorsi scolastici per l’Istruzione degli adulti organizzato dal MIM nell’ambito delle iniziative di Didacta Puglia a Bari, presso il Centro Congressi S1 “Gaetano Salvemini”.

 

La FAD è un punto cardine dell’istruzione per gli adulti per diversi aspetti:

1. Flessibilità: Molti adulti che frequentano i CPIA hanno impegni lavorativi e familiari che rendono difficile seguire un percorso di istruzione tradizionale. La FAD permette loro di organizzare lo studio in base ai propri tempi e disponibilità, favorendo la conciliazione tra vita personale, familiare e impegni lavorativi.

2. Accessibilità geografica: Gli studenti dei CPIA possono provenire da zone geografiche diverse, spesso lontane dai centri di istruzione. La FAD elimina le barriere geografiche, permettendo a chiunque, ovunque si trovi, di accedere ai programmi formativi senza dover affrontare lunghi spostamenti.

3. Aggiornamento continuo e Lifelong Learning: La FAD favorisce l’apprendimento permanente (lifelong learning), consentendo agli adulti di aggiornare continuamente le proprie competenze e conoscenze in un mondo del lavoro in continua evoluzione. Questo è essenziale per mantenere e migliorare le proprie opportunità lavorative.

4. Personalizzazione dell’apprendimento: La FAD permette un approccio personalizzato all’istruzione. Gli studenti possono progredire secondo il proprio ritmo e accedere a risorse aggiuntive per approfondire gli argomenti che trovano più difficili o di maggiore interesse.

5. Risorse digitali e interattive: La FAD utilizza piattaforme digitali che offrono una vasta gamma di strumenti interattivi, come video, quiz, forum di discussione, e materiali multimediali, rendendo l’apprendimento più coinvolgente e stimolante.

6. Competenze digitali: L’uso della FAD aiuta gli studenti ad acquisire e migliorare le loro competenze digitali, che sono sempre più richieste nel mercato del lavoro moderno. Essere competenti nell’uso delle tecnologie digitali è un vantaggio significativo per gli adulti che cercano di migliorare le proprie prospettive professionali.

 

Il gruppo di lavoro FAD della Rete, composto da 9 docenti selezionati tramite candidatura e calibrato con equa distribuzione nazionale sia a livello geografico che per le classi di concorso, nasce con l’obiettivo di ragionare sulla normativa in vigore, sullo stato dell’arte sul territorio nazionale ma con uno sguardo rivolto anche agli altri paesi europei, sulla didattica in FAD in essere e sugli strumenti ICT da utilizzare.

La proposta elaborata dal gruppo nell’a.s. 2023/2024 è stata poi oggetto di approfondimento durante la Summer School che si è tenuta a Lignano Sabbiadoro dal 30 giugno al 6 luglio scorsi, grazie al coinvolgimento di Dirigenti del CPIA, insegnanti referenti, referenti USR e Ministero. L’ INDIRE ha partecipato ai lavori con la presenza dei ricercatori Annalisa Buffardi e Francesco Vettori che si occupano in modo specifico del tema in questione grazie al coinvolgimento della coordinatrice Antonella Zuccaro. Inoltre Epale Italia ha partecipato con il contributo di Martina Blasi.

Il risultato della riflessione ha prodotto il documento “Fruizione A Distanza: ieri, oggi e domani” che vuole essere un punto di riferimento per tutti i CPIA che intendono erogare percorsi FAD con standard elevati di qualità ed è stato costruito per rappresentare un riferimento normativo, metodologico e tecnico per tutti i Collegi Docenti dei CPIA.

La FAD è parte fondamentale del Patto Formativo Individuale che sta alla base dell’ordinamento dell’istruzione degli adulti; per questo motivo la Rete nazionale ICT IdA, oltre ad aver prodotto questo approfondimento, ha inoltrato al MIM la richiesta di autorizzare una sperimentazione.

La proposta di sperimentazione intende assumere e valorizzare elementi già presenti nella normativa attuale: la centralità del Patto Formativo Individuale, gli strumenti di flessibilità e di personalizzazione, il ruolo centrale della scuola come ambiente di apprendimento integrato nel quale la didattica in presenza si coniuga con gli strumenti di flessibilità. Questo consentirà di definire un quadro attualizzato e coerente sulla base delle possibilità aperte dalle innovazioni tecnologiche a 10 anni dall’emanazione delle Linee Guida del 2015. Il perimetro della sperimentazione definisce uno “spazio d’azione” per promuovere e diffondere standard di qualità nell’erogazione della FAD che riconducano a un minimo comun denominatore le tante esperienze innovative elaborate in questi anni dal mondo dei CPIA, con la finalità di costruire Patti Formativi Individuali in grado di rispondere ai bisogni di istruzione di studentesse e studenti.

 

Leggi il documento “Fruizione a Distanza: ieri oggi e domani”

 

Seminario
“La Fruizione a distanza (FAD) nei percorsi scolastici per l’Istruzione degli adulti”
Didacta Italia – Edizione Puglia, 18 ottobre ore 15.45

Relatori

  • Ivan Cancelliere – Docente CPIA Lecce – Centro regionale di ricerca sperimentazione e sviluppo Puglia
  • Renato Cazzaniga – Dirigente scolastico CPIA Lecco – Presidente Rete di scopo nazionale ICT IdA

Per iscriversi >

 

Per approfondire

 

Per ulteriori informazioni sul documento e sulla sperimentazione è possibile scrivere alla prof.ssa Anna Battioni (alessandra.battioni@cpialecco.edu.it), coordinatrice del gruppo di lavoro FAD. 

Foto: John Schnobrich per Unsplash