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Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

indireinforma

21 Novembre 2024

La relazione col mondo della scuola: un’opportunità per ripensare a una città che educa attraverso i suoi spazi

Intervengono le ricercatrici INDIRE Elena Mosa e Lorenza Orlandini

di Patrizia Centi

Venerdì 22 novembre alle ore 18.30, nella sala al piano nobile di Palazzo Cordellina a Vicenza, si terrà il secondo appuntamento culturale all’interno del ciclo di incontri “Fare assieme una nuova nuova biblioteca”, con lo scopo di promuovere l’idea di uno spazio culturale e sociale in connessione con i cittadini.

L’incontro, realizzato dalla Biblioteca Bertoliana e da Sintesi APS, sarà dedicato al tema dell’abitare gli spazi educativi, all’uso flessibile del tempo scuola a supporto dell’alleanza tra scuola e città.

Interverranno Elena Mosa e Lorenza Orlandini, ricercatrici INDIRE, in dialogo con Francesca Carli, Alessandra Lanaro e il pedagogista Stefano Coquinati, autori del libro Per una scuola del territorio, ed. Ronzani. Ad introdurre l’evento, l’assessore all’Istruzione Giovanni Selmo.

L’incontro, rivolto a docenti, genitori, amministratori, sarà un momento di approfondimento e confronto sull’importanza di costruire un’alleanza costruttiva e arricchente tra scuola e comunità. Inoltre una riflessione verterà sul perché è così importante oggi lavorare per portare la scuola fuori dalla scuola e tutta la città dentro la scuola: questo attraverso la cultura, l’ambiente, lo sport, il teatro, l’educazione civica, i linguaggi multimediali, in una commistione continua e sistemica.

In questa occasione ci sarà modo di confrontarsi e prendere atto di come sia meno difficile di quanto si creda valorizzare e armonizzare le tante risorse che sono nel territorio intorno alle nostre scuole. Verranno affrontati i temi dell’organizzazione degli spazi nella scuola, del ripensamento degli spazi fuori dalla scuola (aree pedonali, ingressi…) e della rimodulazione del tempo per il supporto ai processi di insegnamento e apprendimento.

L’idea di scuola che emergerà sarà quella di un sistema formativo integrato che rinvigorisce nel suo essere esperienza autentica favorita dai progetti che si articolano nel territorio, una sorta di centro civico aperto che induce anche a riflettere e a progettare un tempo scuola diverso.