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L’INDIRE a supporto della filiera formativa tecnologico-professionale (4+2)
L'impegno per l'innovazione e la qualità confermato in occasione di Job&Orienta 2024 a Verona
Come rispondere al meglio alle necessità culturali e professionali delle nuove generazioni? Come potenziare, affrontando questa sfida, l’alleanza tra pubblico e privato su tutto il territorio nazionale per promuovere l’innovazione, la qualità e l’inclusione dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche autonome? E, infine, come sostenere le filiere formative nella sperimentazione di un curricolo di filiera che promuova lo sviluppo delle competenze dei nostri studenti e che tenga conto delle principali innovazioni organizzative, metodologiche e didattiche previste dalla Legge 8 agosto 2024, n. 121 (Istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale)?
L’istituzione della filiera formativa tecnologico-professionale (4+2) e della sua relativa sperimentazione rappresenta un approccio nuovo, corroborato da un disegno ordinamentale che si muove nel solco del modello organizzativo e didattico degli ITS Academy alla cui elaborazione e diffusione ha contribuito INDIRE.
La sfida che le filiere formative (istituti tecnici, istituti professionali, istruzione e formazione professionale, ITS Academy) affronteranno è la costruzione di un percorso curricolare di filiera inter-organizzativa e interistituzionale che allo stato attuale è assente nel nostro sistema di istruzione e formazione.
Il tema è stato affrontato nel corso dell’evento Promuovere alleanze per la qualità ed innovazione della filiera formativa tecnologico- professionale (4+2), promosso dalla Direzione generale per l’istruzione tecnica e professionale e per la formazione tecnica superiore del Ministero dell’Istruzione e del Merito a JOB&Orienta, il salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro. Sono intervenuti Maurizio Chiappa, Direttore generale per l’istruzione tecnica e professionale e per la formazione tecnica superiore, Antonella Zuccaro, Prima ricercatrice INDIRE, Agnese D’Alessio, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Marco D’angelo, Direttore generale Fondazione per la scuola italiana, Guido Torrielli, Presidente Associazione ITS Rete ITS Italia, Alfonso Balsamo, Adviser Education Confindustria.
Nel corso dell’evento sono state presentate le finalità della sperimentazione della filiera tecnologico-professionale e le azioni da sviluppare per sostenere i percorsi formativi sperimentali integrati tra scuole, ITS Academy e istruzione e formazione professionale. Le sperimentazioni, per essere consolidate e replicate, necessitano di azioni a supporto e accompagnamento scientifico che sostengano i soggetti nelle fasi di realizzazione delle attività e ne seguano gli sviluppi. Questo sarà il ruolo di INDIRE, che avrà il compito di supportare la sperimentazione e di garantire la messa a sistema dei processi di consolidamento dei modelli e di trasferibilità e replica delle buone prassi.
In quest’ottica INDIRE attiverà, di concerto con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, cinque azioni:
- Monitoraggio e ricerca
- Accompagnamento
- Valorizzazione dell’innovazione (in collaborazione con la Fondazione per la Scuola Italiana)
- Internazionalizzazione
- Diffusione dei risultati realizzati
In parallelo, la costituzione di un Comitato Tecnico Scientifico garantirà la realizzazione delle azioni del progetto e sarà in grado di “fare regia”, di promuovere attività di negoziazione, di scambi, per sostenere il progetto nel perseguire gli obiettivi prefissati.
Il Comitato Tecnico Scientifico sarà composto da MIM, INDIRE, INVALSI, Regioni, Confindustria, Fondazione per la Scuola Italiana, Comitato nazionale ITS Academy, Associazione ITS Academy e da esperti esterni provenienti dal mondo della formazione e dell’istruzione.
Si apre dunque una nuova sfida culturale che riguarda prima di tutti la costruzione di curricoli di filiera in una prospettiva meglio adeguata all’evoluzione dei saperi e delle competenze.