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Lamberto Borghi e le carte fiorentine (La digitalizzazione del fondo “Lamberto Borghi” dall’Archivio Pedagogico Italiano del Novecento) di Rubina Bazzani, con premessa di Carmen Betti, Franco Cambi e Pamela Giorgi è il nuovo numero dei “Dossier di storia dell’educazione”, la collana dell’Archivio storico INDIRE.
La pubblicazione contiene un inventario importante, a cura della dr.ssa Rubina Bazzani, che è il frutto di un percorso di tirocinio, approdato poi anche in un una tesi di laurea sulla figura del pedagogista fiorentino Lamberto Borghi dal titolo “Lamberto Borghi e la percezione del futuro nei/dei giovani. Genesi di un lavoro di ricerca attraverso uno scambio epistolare”, svolto in sinergia tra INDIRE e Università di Firenze (Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia – FORLILPSI).
Il fondo Borghi confluisce in INDIRE come parte del più ampio Archivio pedagogico italiano del Novecento, costituito da carte private, opere e studi di pedagogisti italiani del XX secolo provenienti dall’archivio della Fondazione “Fazio-Allmayer”, donati all’Istituto dalla Fondazione stessa nel 2017 per esplicito interessamento del Prof. Franco Cambi. Presso la sede fiorentina dell’Ente sono presenti così i seguenti fondi documentari: “Giovanni Maria Bertin”; “Angelo Broccoli”; “Giacomo Cives”; “Nando Filograsso”; “Mauro Laeng”; “Raffaello Laporta”; “Riccardo Massa”; “Mario Valeri”; “Vittorio Telmon”; “Domenico Izzo”; “Idana Pescioli”; “Federazione Nazionale degli Insegnanti delle Scuole Medie” (FNISM).
Questo numero dedicato a Borghi inaugura una nuova serie «Inventari» all’interno del Dossier di storia dell’educazione. La Collana si struttura, così, in tre serie, corrispondenti alle tre principali direttive di ricerca dedicata al Patrimonio storico culturale (coordinata da Pamela Giorgi) ovvero:
- «Storia», che a partire dai ricchi e spesso rari fondi INDIRE, spaziando anche oltre nei luoghi deputati alla conservazione di patrimonio similare, offre sia rassegne sia approfondimenti e studi interpretativi sulla storia dell’educazione;
- «Studi e strumenti», che verte sull’uso delle fonti storiche nella didattica, offrendo alla comunità scolastica esempi di attività e di metodologie di utilizzi del patrimonio storico-educativo;
- «Inventari» che si occupa di rendere disponibili inventari e cataloghi ragionati di fondi documentari e bibliografici legati a istituzioni e personalità del mondo pedagogico educativo.