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22 Gennaio 2025

Clima, scuola, attivismo. Le risorse online a disposizione dei docenti

di Isabel de Maurissens

Ieri pomeriggio, 21 gennaio, si è svolto nella sede centrale di INDIRE a Firenze un incontro sull’attivismo dei giovani per il clima (qui la locandina dell’evento).

Nell’occasione sono state presentate molte risorse utili per i docenti sul tema della giustizia climatica, sviluppate nell’ambito dell’iniziativa Changemakers for climate Justice e del progetto ORA!, entrambi finanziati dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

Questo evento congiunto ha voluto dare voce ai partner impegnati da oltre due anni nel progetto, che si sono confrontati con iniziative simili di altre associazioni e amministrazioni.

 

Le risorse gratuite per i docenti

Nell’ambito di queste iniziative sono state sviluppate nel corso del tempo molte risorse didattiche gratuite, e in particolare alcune guide a disposizione degli insegnanti:

  • Le guide Nudgforclimate di EuCliPa.it sulla forza delle “spinte gentili”;
  • Le Guide PAESC Giovani elaborate da EuCliPa.it e INDIRE, che lanciano l’idea di una partecipazione attiva dei giovani alle politiche climatiche locali e aiutano ad adottare stili di vita più sostenibili. L’idea è quella di supportare dal basso i PAESC, ossia i Piani di azioni per l’energia sostenibile e per il clima, adottati da circa 8mila comuni europei e non solo. Il percorso sfocia in una proposta basata sulle Nature based solution (NBS) da far conoscere al proprio comune;
  • La Guida di Action AID per giovani attivisti, uno strumento realizzato dagli attivisti per gli attivisti, pensato per diffondere conoscenze sui temi relativi alla giustizia climatica e per trasformare i più giovani in veri Changemakers;
  • La Guida Peer to Peer di CESVI, un kit didattico creato dagli studenti e indirizzato agli alunni della scuola primaria per aumentare la consapevolezza sul cambiamento climatico.

Anche il progetto ORA! ha lavorato in questi due anni per introdurre metodologie di lavoro da integrare nella didattica: tante risorse video da scoprire (tra cui un “Silent Play” realizzato dai ragazzi per affrontare insieme le emozioni e le ansie collegate al futuro e all’attivismo) e una serie di videopillole per spiegare in parole semplici la piattaforma En-Roads, nata per parlare in classe di cambiamento climatico in chiave sistemica.

Altre risorse arrivano da Oxfam: Ecoality, un progetto triennale finanziato dalla Commissione Europea che punta a rafforzare il ruolo attivo dei giovani nell’affrontare le sfide globali, potenziando la loro cooperazione con le autorità locali e con i decisori politici. L’obiettivo è trasmettere l’urgenza e la responsabilità condivisa di intraprendere azioni collettive a sostegno della giustizia climatica e di genere. L’iniziativa invita 50mila ragazzi di 10 Paesi europei a immaginare insieme a istituzioni, associazioni e attivisti un futuro più giusto e sostenibile, e lo fa adottando un approccio eco-femminista, allo scopo di condividere a livello internazionale le questioni legate alla crisi climatica e alle disuguaglianze di genere. 

Proponiamo poi le risorse del progetto di Firenze per il Clima, una delle città europee selezionate – insieme ad altre 8 italiane – dalla Commissione Europea per partecipare alla missione “100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030”. L’iniziativa intende raggiungere la neutralità climatica anticipando di 20 anni gli obiettivi europei previsti per il 2050. 

Infine segnaliamo una risorsa di EuCliPa.it che fa da cornice a tutte le iniziative di cui abbiamo parlato: si tratta della Guida sul pensiero sistemico a cura di SYDIC – System Dynamics Italian Chapter, che ci introduce al pensiero sistemico e alla sua adozione, utile a comprendere la complessità della crisi climatica.