indireinforma
Ore 8.30 - 18.30
Bologna
Piazza S.Domenico 13, BO
Venerdì 21 e sabato 22 febbraio, Bologna ospiterà l’edizione 2025 del seminario internazionale organizzato dall’Associazione Docenti e Dirigenti Italiani (ADI). L’appuntamento annuale riunisce docenti, dirigenti, ricercatori ed esperti del mondo della scuola per discutere sulle prospettive contemporanee e future della didattica.
Il titolo e focus di questa edizione è “Scuola: l’audacia di volare alto”, e di cosa, se non di questo, ha oggi bisogno la scuola, in uno dei periodi più incerti e tormentati della sua storia? L’evento sarà un’occasione privilegiata per approfondire l’importanza di relazioni efficaci interne ed esterne alla scuola in questo tempo di alienante “connettività”.
Il seminario si svilupperà su tre sessioni: venerdì 21 febbraio mattina, venerdì 21 febbraio pomeriggio e sabato 22 febbraio mattina.
Le tre sessioni intendono proporre una comune riflessione sui principi, le strategie, le dinamiche di una scuola democratica con elevate aspettative, aperta alla vita e al mondo in un tempo travagliato e incerto, che non è più solo un’epoca di cambiamenti, ma un vero e proprio cambiamento d’epoca.
1^ Sessione – I “legami” al tempo delle “connessioni” – 21 febbraio mattina
I temi di questa sessione, coordinata da Giulia Guglielmini, Presidente della Fondazione per la Scuola, sono affrontati da: Kai-ming Cheng, Professore Emerito all’Università di Hong Kong, che fornirà spunti importanti dal discorso pedagogico sulla cura e la relazione affettiva in educazione; Gianluca Argentin, sociologo dell’Università di Milano Bicocca, che presenterà i dati della ricerca sull’impatto delle relazioni positive sui risultati educativi; Daniela Marzana docente di Psicologia all’Università Cattolica di Milano e co-autrice del Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo, spiegherà il bisogno degli adolescenti di sentire di contare, basandosi sui dati del Rapporto Giovani 2025; Maggie MacDonnell, insegnante canadese vincitrice del Global Teacher Price nel 2017, che ci racconterà la sua esperienza di insegnante all’interno della comunità Inuit; Silvia Cataldi e Gennaro Iorio, sociologi dell’università rispettivamente di Roma e di Salerno, che presenteranno il concetto di “amore sociale” e le sue risonanze in campo educativo.
2^ Sessione – La scuola nel mondo e il mondo nella scuola – 21 febbraio pomeriggio
La seconda sessione, coordinata da Elisabetta Mughini, Direttrice di Ricerca di INDIRE, evidenzierà il potenziale del portare la scuola nel mondo e del fare entrare il mondo nella scuola. Punti centrali saranno pratiche di formazione alla solidarietà e alla cittadinanza e la valorizzazione della cultura del lavoro e delle professioni, sostenuta da un innovativo rapporto con gli epistemi delle discipline. Fra queste ultime se ne analizzeranno due dall’enorme impatto educativo: la lettura e la musica, la grande assente nella scuola italiana.
Questi temi saranno affrontati da Nick Chambers, CEO di Education & Employers, che presenterà i grandi benefici del portare il mondo del lavoro nella scuola; Ann Friedman, fondatrice e CEO di Planet Words, che dirà in che modo lavora per risvegliare la passione per la lettura nei bambini e nei giovani; Nando Dalla Chiesa, docente di sociologia all’università di Milano, politico e scrittore, che condividerà la sua esperienza e riflessione pluridecennale sull’educazione civica; Connie Fortunato, fondatrice e presidente di Canticum Novum International, che ci mostrerà il potere della musica.
3^ Sessione – Creare oggi la scuola di domani – 22 febbraio mattina
La terza sessione, coordinata da Roberto Ricci Presidente dell’INVALSI, proverà a reimmaginare la scuola di questo tempo nell’orizzonte del futuro: una scuola che metta ciascuno in grado di raggiungere adeguati, significativi risultati, che sviluppi autonomia e responsabilità in chi apprende, che coniughi rigore, impegno e disciplina con il senso di appartenenza, la motivazione, il piacere per lo studio.
Ha Vinh Tho, già Direttore del programma del Centro per la Gross National Happiness del Buthan, presenterà il concetto della Felicità Nazionale Lorda come misura di prosperità di un Paese e sua “traduzione” in termini educativi; Hekia Parata, già Ministro dell’Istruzione della Nuova Zelanda, parlerà di quello che ha fatto per assicurarsi che il sistema prepari le nuove generazioni per il futuro; Andreas Schleicher, Direttore di Education and Skills all’OCSE, presenterà i risultati più recenti su quell’aspetto cruciale dell’educazione che è la preparazione degli studenti ad apprendere per tutta la vita; Peeter Mehisto, ricercatore associato onorario presso l’Istituto di Educazione dell’University College di Londra, metterà a fuoco alcune delle scelte che sono dietro la traiettoria ascendente del sistema scolastico dell’Estonia e co-autore di un libro sui risultati elevati della scuola dell’Estonia.
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