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13 Febbraio 2025

“L’educazione fascista nelle riviste d’epoca”: una mostra degli studenti del Liceo Machiavelli

In esposizione anche oggetti del patrimonio storico INDIRE

di Patrizia Centi

Una mostra interamente realizzata da un gruppo di studenti dal titolo L’educazione fascista nel Fondo delle Riviste del Liceo Machiavelli, sarà visibile al MAD Murate Art District di Firenze, dal 20 al 25 febbraio. Un’iniziativa interessante, che nasce dallo studio laboratoriale della storia, della cultura e dell’educazione del Ventennio, con un focus sui documenti presenti nel fondo del Liceo Machiavelli. L’inaugurazione della mostra –  allestita tra la Sala Ketty La Rocca e la sezione del Carcere Duro – si terrà il 20 febbraio alle ore 17, e sarà seguita da visite guidate a cura degli studenti e delle studentesse del Machiavelli.

Il progetto biennale da cui l’esposizione prende vita, finanziato dalla Fondazione Marchi, si è rivolto a studenti delle classi quarte e quinte e ha previsto lo studio laboratoriale della storia sulla base dei documenti conservati nella Biblioteca di Palazzo Frescobaldi, una delle due sedi dell’istituto fiorentino. Nato nel 1997 dall’accorpamento di due scuole superiori profondamente radicate nel territorio – il Liceo ginnasio «Niccolò Machiavelli» e l’Istituto magistrale «Gino Capponi» – il Liceo Machiavelli conserva annate di epoca fascista di riviste di lungo corso, come «Emporium», «La Rassegna nazionale» o «L’universo»; vi si concentra, in particolar modo, una ricca selezione di riviste collegate all’educazione come, ad esempio, gli «Annali della istruzione elementare», gli «Annali della istruzione media» o la «Rivista pedagogica» ma anche riviste di chiaro orientamento politico come la «Bibliografia fascista», l’«Educazione fascista», «Gerarchia», «L’educazione nazionale».

Grazie alla collaborazione con il Gabinetto Scientifico Letterario G. P. Vieusseux e l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, sotto la guida di docenti ed esperti, gli studenti hanno acquisito un’adeguata conoscenza del contesto, selezionato e digitalizzato documenti rilevanti tratti dalle riviste e da altre pubblicazioni e, mettendoli in relazione con la politica educativa e culturale del fascismo, corredato il percorso espositivo di schede esplicative e di espansioni multimediali.

Dal fondo storico di Palazzo Gerini, sede dell’INDIRE, giungono invece oggetti rappresentativi della pedagogia fascista, come il Busto di Balilla, il Mappamondo fascista e la Radio scolastica, che sono stati affiancati alle riviste e ai libri.

Il 20 febbraio alle ore 10 è in programma un convegno che prevede i saluti istituzionali di Valentina Gensini, direttrice artistica di MAD Murate Art District e di Francesco Giari, Dirigente scolastico del Liceo Machiavelli. A seguire, gli interventi di Michele Rossi, Direttore del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, con “Raccontare il fascismo”; Monica Rook dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, con “Scrivere all’ombra del Littorio”; Pamela Giorgi ricercatrice e referente per il patrimonio storico INDIRE, con “Educare al fascismo”; e Robert Costantino Rotaru del Gruppo di lavoro L’educazione fascista, con “Un bilancio dell’esperienza”.

Per informazioni: 055 247 6873; info.mad@musefirenze.it