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30 Maggio 2025

Il Gioco dell’Oca “del Pellegrino”: un viaggio tra scuola, cinema e territorio

di Redazione

Ogni progetto educativo è anche una storia da raccontare. Così è stato per Il Gioco dell’Oca “del Pellegrino”, un originale percorso nato come scrittura collettiva della classe terza media della scuola “Alcide De Gasperi” di Cutigliano (Pistoia), guidata dalla prof.ssa Gianna Tordazzi, nell’ambito della ricerca-azione Indire “Sentieri e Linguaggi”.

Frutto di un lungo lavoro di esplorazione, creatività e confronto, il progetto ha coinvolto studenti, insegnanti, ricercatori ed esperti in una narrazione corale ispirata agli antichi cammini dei pellegrini, con lo sfondo della montagna pistoiese – terra di memorie, tradizioni e spiritualità.

L’idea ha preso forma a partire dalla sperimentazione “Sentieri e Linguaggi. Un racconto corale sulla via dei pellegrini”, ideata da Francesca Caprino, ricercatrice INDIRE, e integrata nelle ricerche dell’Istituto dedicate al patrimonio storico-culturale come strumento educativo. Il progetto ha unito in un’esperienza immersiva e multidisciplinare il fascino del racconto storico con l’espressività dei linguaggi contemporanei, come quello cinematografico.

«Fin dall’inizio è stato chiaro che non si trattava solo di trasmettere contenuti, ma di portare i ragazzi ‘nel cuore delle cose’. Nasce così un laboratorio all’aria aperta, tra escursioni, attività di educazione ai media e produzione di audiovisivi, in cui le discipline – storia, arte, scienze, educazione civica, geografia, letteratura – si intrecciano in un’unica esperienza didattica integrata». A parlare è Pamela Giorgi, coordinatrice scientifica per INDIRE delle attività sul patrimonio e curatrice di questa edizione del Gioco dell’Oca. Le sue parole sintetizzano l’approccio innovativo e multidisciplinare che ha guidato l’intero progetto.

Il territorio scelto, la montagna pistoiese, attraversato da cammini spirituali come il Cammino di San Bartolomeo, la Via Francigena e la Romea Strata, ha rappresentato un vero “set cinematografico” per i ragazzi.

Muniti di smartphone e tanta curiosità, gli studenti hanno documentato il territorio e le sue storie, affiancati da professionisti come l’alpinista e scrittore Federico Pagliai e il regista Francesco Corsi, oltre che da numerosi docenti e formatori coinvolti anche attraverso webinar.

Il progetto si è intrecciato con un’altra iniziativa di ricerca INDIRE, “La scuola allo schermo”, nata durante la pandemia con l’obiettivo di portare il cinema indipendente nelle scuole delle aree interne, e coordinata dalle ricercatrici Pamela Giorgi e Jose Mangione. Un’occasione per riflettere su nuove metodologie didattiche capaci di affrontare l’isolamento geografico e lo spopolamento con strumenti innovativi e inclusivi.

Nel biennio scolastico 2022-2023 e 2023-2024, grazie alla collaborazione dell’Istituto Omnicomprensivo di San Marcello Pistoiese, le attività hanno preso corpo nelle classi quinte della primaria e nelle seconde della secondaria di primo grado di San Marcello Pistoiese e Cutigliano, con il contributo attivo di numerosi insegnanti del territorio.

 

Il gioco dell’Oca “del Pellegrino”

In questo contesto è nata l’idea del Gioco dell’Oca “del Pellegrino”, elaborata dalla classe terza della scuola media di Cutigliano. Ispirato al Cammino di San Bartolomeo e arricchito con altri racconti del territorio, il gioco si sviluppa su una grande tavola ispirata al logo del cammino, con caselle “parlanti”, carte bonus e pedine personalizzate. Ogni casella racconta storie, curiosità, episodi reali e immaginari legati ai sentieri e alle comunità locali.

L’idea si inserisce nella scia del pensiero pedagogico di Gianfranco Staccioli, che ha sottolineato il valore educativo del gioco come strumento di esplorazione, riflessione e crescita personale. In questo caso, il gioco è diventato per i ragazzi un modo per lavorare insieme, sviluppare creatività e rafforzare il legame con il proprio territorio.

Le illustrazioni originali di Matteo Faggioli arricchiscono il prodotto finale, che si configura come molto più di un semplice gioco: è un vero e proprio strumento educativo, capace di trasmettere conoscenza in modo coinvolgente e significativo.

«Nel disegnare questo gioco, matita alla mano, mi sono subito calato nei panni di un escursionista, scoprendo tratto dopo tratto le tappe di questo bellissimo percorso, con la curiosità e la pazienza che servono tanto per disegnare quanto per intraprendere un cammino», racconta Matteo Faggioli. «Ringrazio i ragazzi che lo hanno ideato: un gioco che trasmette passione per la natura e rispetto per il territorio. E, come in ogni gioco dell’oca che si rispetti… occhio agli imprevisti e buon cammino!».

 

Clicca per ingrandire il tabellone di gioco

 

Il Gioco dell’Oca “del Pellegrino” è pubblicato da Editrice GS, Pistoia (2024) e rappresenta un esempio concreto di didattica innovativa a partire dal territorio, sviluppata in rete con scuole, istituzioni e comunità locali.

Autori: Classe terza a.s. 2023-2024 – Scuola Media “Alcide De Gasperi”, Cutigliano (PT)
Studenti: Thomas Giani, Michela Nesti, Daniele Ferrari, Laura Leonessi, Alessandro Morar, Leone Pacini, Corinna Reggiannini, Lev Yehorov. Docente referente: prof.ssa Gianna Tordazzi.

 

Progetto realizzato con il contributo di:

INDIRE – Gruppo di lavoro: Pamela Giorgi, Francesca Caprino, Jose Mangione, Irene Zoppi, Paolo Malevolti, Claudio Lacoppola, Michele Squillantini, David Landini, Fabiana Bertazzi, Costanza Braccesi, Luca Rosetti.

Comitato scientifico: Pamela Giorgi, Francesca Caprino, Jose Mangione, Federico Eligi, Sveva Fedeli, Nedo Ferrari, Isabella Gagliardi, Vittorio Iervese, Elisabetta L’Innocente, Federico Pagliai, Roberto Recati, Francesca Vogesi.

Con la collaborazione di: Comune di San Marcello Pistoiese, Istituto Omnicomprensivo di San Marcello Pistoiese, Associazione Culturale Valle Lune, Ecomuseo della Montagna Pistoiese, LetterAppenninica, Lanterne Magiche – Fondazione Toscana, RAI, Festival dei Popoli di Firenze, Fondazione CARIPIT.