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Lo scorso 5 giugno nella Reggia di Colorno (Parma) si è svolto l’evento conclusivo del progetto “La scuola estesa al patrimonio culturale”, promosso dalla Provincia di Parma in collaborazione con INDIRE e con il coinvolgimento attivo delle guide turistiche e degli operatori culturali della Reggia.
Il progetto ha coinvolto 250 studenti provenienti da cinque istituti superiori del territorio – Liceo Bertolucci, Liceo Sanvitale, ISISS Solari di Fidenza, ITE Bodoni e Liceo Toschi – impegnati per un anno in attività didattiche innovative legate al patrimonio culturale come spazio educativo.
Durante la mattinata, gli studenti hanno presentato nel giardino storico della Reggia i materiali realizzati nel corso del progetto: video, schede e narrazioni delle esperienze, proiettati su un grande ledwall allestito per l’occasione. Le attività si sono svolte alla presenza del Presidente della Provincia Alessandro Fadda, della Consigliera alla Programmazione della Rete Scolastica Sara Tonini, della Consigliera al Patrimonio Saba Giovannacci e del Dirigente del Servizio Andrea Ruffini.
Il progetto ha rappresentato un’importante occasione per ripensare la scuola come spazio esteso e dinamico, in grado di valorizzare il patrimonio culturale come strumento didattico, professionale e civico. I percorsi sviluppati dalle scuole hanno infatti attraversato una pluralità di temi chiave:
- l’inclusione sociale e culturale,
- l’accessibilità del patrimonio ai soggetti con disabilità,
- la biodiversità e la sostenibilità ambientale,
- la rilettura interculturale dei luoghi storici,
- la valorizzazione storico-artistica attraverso linguaggi digitali, creativi e performativi.
Le attività si sono svolte in stretta collaborazione con le guide e gli operatori della Reggia, che hanno affiancato docenti e studenti nella progettazione degli interventi, rendendo il patrimonio culturale un contesto autentico di apprendimento e orientamento.
La sperimentazione ha contribuito a delineare le prime forme di un curricolo del patrimonio culturale inteso come insieme di competenze, saperi e pratiche che permettono agli studenti di leggere criticamente il proprio territorio, interpretarne le risorse e immaginare futuri professionali legati alla cultura, all’ambiente e alla cittadinanza attiva.
Il progetto è stato promosso dal gruppo di ricerca INDIRE impegnato nello studio e nella promozione dell’innovazione scolastica, che ha supportato le scuole nella costruzione di un modello educativo capace di connettere apprendimento, territorio e innovazione, in un’ottica di sostenibilità e replicabilità nazionale.
La mattinata si è conclusa con una merenda ducale che ha simbolicamente celebrato la chiusura dell’anno scolastico e rilanciato la prospettiva di una “scuola estesa”, capace di rafforzare alleanze tra scuola, cultura e comunità.