Nel ripensare il sito Kroll accosta liberamente materiali molto diversi tra loro, e lasciando che offrano sensazioni forti e differenti, ne esalta la percezione creando al contempo una rete complessa di eventi che è difficile dimenticare.
La gronda in vetro, segnata dal ritmo delle costole in metallo, si incurva verso gli alberi della corte e si raccorda alla Torre delle Arti
I nuovi volumi si attestano sulla corte alberata, limitata dalle due ali del vecchio edificio: ad est il blocco dedicato alle Scienze e Tecniche e al centro la Torre delle Arti, che si distingue come elemento più espressivo di tutto l’insieme per le rustiche tegole in legno grezzo che la rivestono completamente
La ruvida texture del legno fa della Torre una presenza dal profilo irregolare, antigeometrico, che ricorda ciò che è selvaggio e libero, come il piccolo giardino che ne corona la sommità. Con un gesto ironico e anticonformista questa piccola zona verde - innaffiata automaticamente - è lasciata crescere volutamente incolta, con la speranza, afferma Kroll
“che questi piccoli ambienti inaccessibili possano sfuggire e sopravvivere all’ordine imposto dai giardinieri ufficiali”.
Le ruvide tegole in legno grezzo utilizzate per il rivestimento fanno della Torre delle Arti una presenza dal profilo irregolare e antigeometrico
La Torre è collegata al fabbricato esistente tramite una galleria vetrata al piano superiore e ospita le aule destinate al disegno e un piccolo uditorio per concerti. Alle Scienze e Tecniche sono invece dedicati i volumi del grande fabbricato retrostante, costruiti in parte in cemento armato e forati da una finestratura irregolare che segue le necessità della distribuzione interna. Le loro rigorose coperture di acciaio levigato e brillante, rendono ancora più evidente la ruvida irregolarità della Torre delle Arti.
La gronda trasparente riflette la presenza degli alberi nella corte. Le lame, dalla punta arrotondata, sono tenute insieme da costole di metallo colorato
Un'altra invenzione utilizzata dal progetto di ristrutturazione e ampliamento per rivitalizzare gli spazi della vecchia scuola è la gronda che, partendo dalla zona dell’ingresso, distingue un lato del vecchio edificio fino a congiungersi con la torre. Formata da lame di vetro arrotondate, diverse per ampiezza e lunghezza e legate da costole metalliche verniciate di verde, si dispone in modo da formare una sorta di ala che sale e scende sul muro, posata su esili piastrini in ferro.Il progetto ha previsto anche due cafeterie - per gli insegnanti e per gli studenti - che si affacciano su un terreno a livelli ricavato in un angolo della corte alberata, nei pressi dell’ingresso.
Le coperture in acciaio indicano i blocchi dedicati alle scienze e tecniche
Avviso: il progetto è concluso, pertanto il sito non è più aggiornato.
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