Il Collège Michelet vuole farsi ricordare fin dal primo momento: l’ingresso è infatti fortemente caratterizzato dall’uso libero ed espressivo del vetro.
Gli specchi concavi, sistemati lateralmente e sul soffitto, vogliono stupire ed emozionare moltiplicando l’immagine di chi entra, mentre le forme curve delle pareti indirizzano gli studenti verso la hall e il cortile interno alberato.
Dalla divisione della grande sala d’ingresso originale, decisamente troppo lunga, è stato ricavato, oltre al nuovo ingresso, un ampio spazio multifunzionale. Un palco e una sala che, grazie ad un accesso diretto dall’esterno, possono essere gestiti indipendentemente dagli orari della scuola e rappresentano un punto di riferimento per tutta la comunità.
Nelle due ali del vecchio edificio si concentrano le aule insieme ai servizi, l’amministrazione e la direzione, mentre la distribuzione delle officine, dei laboratori e delle altre attività della scuola nei vari blocchi viene evidenziata dall’uso dei materiali di rivestimento. La scapigliata e libera Torre delle Arti, ricoperta da un tetto verde lasciato appositamente incolto e interamente rivestita da tegole in legno grezzo, ospita il Disegno e la Musica, mentre la linearità delle cupole in acciaio inossidabile nel nuovo blocco ad est del sito indica gli spazi dedicati allo studio delle Scienze e delle Tecniche.
La terrazza botanica affacciata sul lato sud. Qui è collocato un piccolo giardino sperimentale, sopra la copertura piana.
La Torre delle Arti, a sinistra nella sezione, ospita un piccolo uditorio per concerti sopra le aule di disegno. Sul tetto è visibile il piccolo giardino, inaccessibile e lasciato crescere incolto.
Avviso: il progetto è concluso, pertanto il sito non è più aggiornato.
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